Il presidente della Bolivia, Rodrigo Paz, ha comunicato ufficialmente la decisione di abolire i sussidi sui carburanti nel Paese. Questa misura è accompagnata da un pacchetto di interventi economici che include un incremento del 20% del salario minimo nazionale, che passerà da 2.750 a 3.300 pesos boliviani, una somma equivalente a circa 395-474 dollari. Il leader di centrodestra ha dichiarato che tali provvedimenti sono volti a sostenere in particolare “coloro che necessitano maggiormente di aiuto”.
Le nuove misure economiche
Il ministro degli Idrocarburi, Mauricio Medinaceli, ha confermato che i prezzi dei carburanti subiranno un significativo aumento a seguito della rimozione del sussidio. Questa manovra si inserisce in un piano più ampio del governo, finalizzato a ridurre la spesa pubblica e a combattere il fenomeno del contrabbando di carburante verso i Paesi vicini.
Rodrigo Paz ha sottolineato che l’eliminazione dei sussidi non deve essere interpretata come un abbandono delle politiche sociali, ma piuttosto come un passo verso un sistema più ordinato ed equo. Queste dichiarazioni sono state rilasciate durante una conferenza stampa tenutasi a La Paz il 15 febbraio 2025.
Contesto politico e sociale
L’annuncio di Paz giunge in un momento delicato per la Bolivia, segnato da tensioni politiche e sociali. La creazione della Commissione per la Verità, che ha il compito di investigare presunti casi di corruzione nel settore degli idrocarburi durante le amministrazioni degli ex presidenti Evo Morales e Luis Arce, evidenzia la volontà del nuovo governo di affrontare questioni di trasparenza e giustizia.
Questa iniziativa è vista come un tentativo di ristabilire la fiducia dei cittadini nelle istituzioni, dopo anni di scandali che hanno minato la credibilità del governo. La Commissione, che è stata istituita il 14 febbraio 2025, avrà il compito di esaminare le pratiche passate e di proporre raccomandazioni per evitare che simili situazioni si ripetano in futuro.
Il panorama politico della Bolivia continua a evolversi, e con le nuove misure economiche e l’istituzione della Commissione per la Verità, il governo di Rodrigo Paz si prepara ad affrontare sfide significative nel tentativo di stabilizzare l’economia e ripristinare la fiducia dei cittadini.