Il 18 dicembre 2025, il capo della Comunicazione egiziana, Diaa Rashwan, ha ribadito la posizione ferma dell’Egitto riguardo alla questione palestinese, durante una dichiarazione rilasciata al Cairo. Rashwan ha sottolineato l’importanza del sostegno ai diritti legittimi del popolo palestinese e ha espresso un netto rifiuto verso gli sfollamenti forzati, confermando l’impegno dell’Egitto per una soluzione basata su due Stati.
Il ruolo dell’egitto nella questione palestinese
Nel suo intervento, Diaa Rashwan ha evidenziato il ruolo cruciale che l’Egitto ha svolto nel contrastare i piani di sfollamento in Palestina. Ha fatto riferimento ai risultati ottenuti durante il recente vertice di Sharm El-Sheikh, dove sono stati discussi i piani per la ricostruzione di Gaza, un tema di grande rilevanza per la stabilità della regione. Rashwan ha affermato che l’Egitto continuerà a lavorare per garantire la sicurezza e la dignità del popolo palestinese, mantenendo una posizione politica e morale coerente.
Inoltre, Rashwan ha commentato l’intesa sul gas israeliano, sottolineando che la posizione dell’Egitto non è influenzata da interessi economici o geopolitici, ma si fonda su principi di giustizia e diritti umani. Questa dichiarazione giunge in un momento critico, in cui le tensioni nella regione continuano a crescere, e l’Egitto si propone come mediatore e sostenitore della pace.
La posizione egiziana e il futuro della palestina
La dichiarazione di Rashwan rappresenta un chiaro messaggio di sostegno ai diritti palestinesi, in un contesto internazionale caratterizzato da incertezze e conflitti. L’Egitto, storicamente un attore chiave nel Medio Oriente, si impegna a mantenere una posizione di equilibrio, cercando di promuovere un dialogo costruttivo tra le parti coinvolte. La questione palestinese rimane una delle sfide più complesse della politica internazionale, e l’Egitto si propone di contribuire a una soluzione duratura che rispetti le aspirazioni dei palestinesi.
Le parole di Rashwan riflettono non solo l’impegno dell’Egitto, ma anche la necessità di un’azione concertata a livello regionale e internazionale. La comunità globale è chiamata a unirsi per affrontare le problematiche legate ai diritti umani e alla giustizia sociale, garantendo un futuro migliore per il popolo palestinese. La posizione dell’Egitto, quindi, non è solo una questione di politica interna, ma ha ripercussioni significative sul panorama geopolitico del Medio Oriente.
Il Cairo continua a essere un punto di riferimento per le questioni arabe, e la sua voce si fa sentire forte e chiara nel sostenere i diritti dei palestinesi, rifiutando qualsiasi forma di ingiustizia e discriminazione.