A Roma si rivive la magia del quotidiano con Fausto Pirandello

Marianna Perrone

Dicembre 18, 2025

Fausto Pirandello, figura di spicco nell’arte italiana del Novecento, ha lasciato un’impronta indelebile con le sue opere caratterizzate da un forte realismo e una profonda introspezione. In occasione del cinquantesimo anniversario della sua scomparsa, l’Accademia Nazionale di San Luca a Roma ha organizzato una mostra intitolata “Fausto Pirandello. La magia del quotidiano“, che sarà aperta al pubblico dal 19 dicembre 2025 fino al 28 febbraio 2026. Il curatore Fabio Benzi ha descritto l’evento come una celebrazione della ricerca incessante dell’artista sulla realtà e sulla condizione umana, esponendo trenta opere, tra dipinti e lavori su carta, suddivise in quattro sale.

Un’esposizione attesa

Flavia Matitti, curatrice della mostra, ha sottolineato l’importanza di questo evento, evidenziando che l’ultima esposizione dedicata a Fausto Pirandello a Roma risale al 2010. Dopo la mostra tenutasi al Mart di Rovereto, l’attuale allestimento rappresenta un’importante retrospettiva sul percorso artistico del pittore, che spazia dagli esordi fino al periodo parigino, per proseguire attraverso gli anni Venti e il Dopoguerra. Le opere selezionate includono alcune delle tele più emblematiche della sua carriera, con una particolare attenzione ai pastelli, medium prediletto dall’artista.

Un racconto visivo della quotidianità

Le opere esposte, collocate in tre sale al piano terra e in una al primo piano dell’Accademia, offrono una visione cruda e realistica della vita quotidiana, anticipando per intensità e approccio visivo l’oggettività di Lucian Freud. Il realismo di Pirandello si intreccia con elementi surrealistici, creando un’atmosfera che invita alla riflessione sull’intimità e sul mistero, piuttosto che sulla partecipazione psicologica. Ogni opera racconta una storia, un momento congelato nel tempo, che invita il visitatore a esplorare le sfumature della vita.

Un viaggio verso Agrigento

La mostra non si limiterà a Roma. Dopo il termine della sua esposizione nella capitale, le opere di Fausto Pirandello si trasferiranno ad Agrigento, presso Villa Aurea, dal 20 marzo al 2 giugno 2026. Questa tappa rappresenta un omaggio alle radici familiari dell’artista, un modo per ricollegare il suo lavoro alle origini che hanno influenzato il suo percorso creativo. La collaborazione con l’Associazione Fausto Pirandello e il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi sottolinea l’importanza di preservare e valorizzare l’eredità culturale dell’artista, offrendo al pubblico l’opportunità di immergersi nel mondo di uno dei più significativi esponenti dell’arte italiana.

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