A Buenos Aires, il 10 marzo 2025, si preannuncia una mobilitazione di grande portata contro la riforma del lavoro proposta dal governo di Javier Milei. Questa iniziativa mira a rendere più flessibili le condizioni di assunzione e licenziamento, apportando modifiche significative ai diritti individuali e collettivi. I sindacati, in aperto dissenso, stanno organizzando una manifestazione che potrebbe vedere la partecipazione di circa 100mila persone.
Dettagli della manifestazione
Il corteo si svolgerà nel pomeriggio in Plaza de Mayo, un luogo simbolico per la storia argentina. Non saranno presenti solo i membri più attivi della Confederazione Generale del Lavoro, ma anche una vasta gamma di organizzazioni sociali, sindacati statali, rappresentanti del kirchnerismo e gruppi di sinistra. Questo ampio fronte unito sottolinea la gravità della situazione e il forte malcontento verso le politiche del governo.
Impatto della riforma
Nel frattempo, i partiti di maggioranza stanno preparando l’approvazione della legge in Senato, prevista per la settimana successiva. Questo passaggio legislativo, se confermato, potrebbe avere un impatto profondo sul panorama lavorativo argentino, suscitando ulteriori tensioni tra le istituzioni e i lavoratori. La mobilitazione di oggi rappresenta un chiaro segnale di resistenza da parte di coloro che temono che le riforme possano compromettere i diritti acquisiti nel corso degli anni.