Un malware colpisce un traghetto Gnv: arrestato un cittadino lettone in Francia

Egidio Luigi

Dicembre 17, 2025

Le autorità francesi stanno approfondendo la questione di una possibile ingerence straniera in seguito all’arresto di un membro dell’equipaggio lettone. Secondo quanto riportato dal quotidiano Le Parisienne, si sta prendendo in considerazione un possibile collegamento con la Russia. Questo sviluppo è emerso dopo il rinvenimento di un malware su un traghetto, il quale potrebbe avere implicazioni significative per la sicurezza marittima.

Il ritrovamento del malware

Il 17 dicembre 2025, nel porto di Sète, un traghetto della compagnia italiana GNV, noto come Fantastic, è stato oggetto di un controllo che ha portato alla scoperta di un malware in grado di controllare da remoto i sistemi operativi della nave. Il Fantastic, che ha una capacità di oltre 2.000 passeggeri, è stato sottoposto a verifiche dopo che le autorità italiane hanno segnalato potenziali vulnerabilità nel suo sistema operativo. Questo malware, conosciuto come Remote Access Trojan (RAT), rappresenta una seria minaccia per la sicurezza delle operazioni marittime, in quanto potrebbe consentire a un attaccante di prendere il controllo della nave.

Le indagini si sono intensificate dopo l’arresto del membro dell’equipaggio lettone, il quale è ora al centro di un’inchiesta che cerca di determinare se ci sia stata una collaborazione con entità straniere, in particolare con la Russia. Le autorità francesi, in coordinamento con quelle italiane, stanno valutando la portata dell’incidente e le eventuali implicazioni per la sicurezza nazionale.

Le reazioni delle autorità

Dopo il ritrovamento del malware, le autorità di Roma e Parigi hanno avviato un’indagine congiunta. La situazione ha sollevato interrogativi sulla sicurezza dei trasporti marittimi e sulla protezione delle infrastrutture critiche da attacchi informatici. In un contesto globale sempre più interconnesso, la possibilità di attacchi informatici mirati a navi e porti è diventata una preoccupazione crescente.

Le autorità italiane hanno già avvertito che il malware potrebbe essere parte di una strategia più ampia di attacchi informatici, potenzialmente orchestrati da attori statali. Le indagini si concentrano ora non solo sul recupero di ulteriori prove, ma anche sulla protezione di altre navi e porti che potrebbero essere vulnerabili a simili attacchi.

Implicazioni per la sicurezza marittima

La scoperta del malware sul traghetto Fantastic ha messo in luce l’importanza della sicurezza informatica nel settore marittimo. Le navi moderne sono dotate di sistemi complessi che gestiscono tutto, dalla navigazione alla comunicazione. Un attacco informatico che compromette questi sistemi potrebbe avere conseguenze devastanti, non solo per la nave stessa, ma anche per la sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio.

Le autorità marittime stanno ora rivedendo i protocolli di sicurezza e le misure preventive per garantire che incidenti simili non si ripetano. L’attenzione è rivolta anche alla formazione del personale di bordo per riconoscere e reagire a potenziali minacce informatiche. La cooperazione internazionale si rivela fondamentale per affrontare queste sfide, poiché gli attacchi informatici non conoscono confini e richiedono un approccio collettivo per essere efficacemente contrastati.

La situazione rimane in evoluzione mentre le indagini proseguono e le autorità cercano di fare chiarezza su questo inquietante episodio che ha scosso il settore dei trasporti marittimi.

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