Il 2 dicembre 2025, il Consiglio di Amministrazione della Sapienza ha approvato un ambizioso piano di interventi volto a sostenere il diritto allo studio, con un investimento complessivo di circa 5 milioni di euro. Questa iniziativa prevede un innalzamento significativo della soglia ISEE, che ora consentirà l’accesso a bonus, agevolazioni e servizi per le studentesse e gli studenti con un ISEE fino a 45.824,71 euro. Il provvedimento si distingue per la varietà delle misure adottate, che spaziano dagli investimenti per il bonus psicologico, alle agevolazioni per le vittime di violenza, fino ai rimborsi per le spese relative al materiale didattico e al potenziamento dei contributi per l’alloggio.
Dettagli del piano di interventi
Il piano approvato dal CDA della Sapienza si articola in diverse misure pensate per rispondere a esigenze specifiche della comunità studentesca. La rettrice Antonella Polimeni ha evidenziato che l’innalzamento della soglia ISEE rappresenta un passo fondamentale per garantire il diritto allo studio come un’opportunità concreta e non solo un principio teorico. Le nuove misure mirano a raggiungere un numero maggiore di studentesse e studenti, affrontando problematiche reali come l’emergenza abitativa, il disagio psicologico e i costi del materiale didattico. Polimeni ha sottolineato l’importanza di un’università che si prenda cura della sua comunità , rimuovendo ostacoli che possono compromettere i percorsi di studio e di vita, ponendo al centro i valori di equità , inclusione e ascolto.
Il piano è frutto del lavoro di una commissione composta da rappresentanti studenteschi e Prorettori, con l’obiettivo di costruire politiche sempre più efficaci e utili. La rettrice ha ringraziato tutti coloro che hanno contribuito all’elaborazione della proposta, sottolineando l’importanza del lavoro collaborativo e responsabile per il bene della comunità accademica.
Distribuzione dei fondi e misure specifiche
Dei 5 milioni di euro previsti, quasi 2 milioni saranno destinati ai contributi per l’alloggio per gli anni 2026 e 2027. Circa 1,5 milioni di euro saranno riservati per borse di studio, tra cui 100 borse di studio #100 Ragazze STEM, 20 borse IUPALS triennali e 215 borse di studio “Wanted the best”. Il restante milione e mezzo sarà suddiviso tra bonus psicologici, rimborsi per l’acquisto di materiale didattico, borse di studio per caregiver, vittime di violenza di genere, vittime del terrorismo o della criminalità organizzata, e studenti genitori con figli di età inferiore a 6 anni. Inoltre, sono previsti contributi di 400 euro ciascuno per tirocini curriculari svolti gratuitamente presso enti esterni negli ultimi due anni.
Le rappresentanze studentesche hanno accolto con entusiasmo il provvedimento, evidenziando l’importanza del diritto allo studio per tutti. Federico Romaldi, rappresentante della lista Sapienza Futura, ha affermato che l’approvazione di queste misure rappresenta un passo concreto verso la realizzazione del diritto allo studio, affrontando tematiche come l’emergenza abitativa e il costo dei libri. Romaldi ha sottolineato l’estensione dei contributi per l’affitto e l’introduzione di tutele per figure spesso trascurate, come i caregiver e le vittime di violenza.
Reazioni e prospettive future
Pietro Zanaga e Valeria Cigliana, rappresentanti degli studenti in CDA e Senato Accademico della lista Liberiamo Sapienza, hanno dichiarato che l’assegnazione dei fondi rappresenta un importante passo avanti per l’Ateneo. Hanno evidenziato come il lavoro congiunto con le rappresentanze studentesche possa produrre risposte concrete alle sfide attuali. Investire in misure per studenti fuorisede, salute mentale e diritto allo studio significa costruire un’università più inclusiva, accessibile e sicura.
La Sapienza, attraverso queste iniziative, dimostra un impegno costante nel garantire opportunità a tutte e tutti gli studenti, evidenziando la volontà di affrontare le difficoltà e le fragilità che caratterizzano l’attuale contesto accademico. Le misure approvate rappresentano un passo significativo verso un futuro in cui il diritto allo studio diventa una realtà per ogni studente.
