Il presidente del Brasile, Luiz Inácio Lula da Silva, ha espresso il suo disappunto riguardo al rinvio del vertice del Mercosur, spostato dal 2 al 20 dicembre 2025 su richiesta dell’Unione Europea. Questo cambiamento, avvenuto a Brasília durante una riunione del Consiglio dei ministri, ha come obiettivo quello di permettere all’UE di firmare un accordo commerciale, ma Lula ha rivelato che non ci sono garanzie che ciò avverrà.
Le dichiarazioni di lula
Il presidente ha dichiarato: “Se non si fa adesso, il Brasile non firmerà l’accordo mentre io sarò presidente”. Con un tono di frustrazione, Lula ha sottolineato l’importanza di questo accordo, che attende da 26 anni, affermando che esso avvantaggia maggiormente l’Europa rispetto al Mercosur. Ha fatto riferimento alla posizione di Emmanuel Macron, il presidente francese, che si oppone alla firma dell’accordo a causa delle preoccupazioni degli agricoltori, e ha menzionato l’atteggiamento incerto dell’Italia.
Il multilateralismo e le trattative
Lula ha evidenziato che il Brasile e gli altri membri del Mercosur hanno già fatto significativi compromessi durante le trattative. Ha quindi lanciato un appello per sostenere il multilateralismo, sottolineando l’importanza di un accordo che colleghi 722 milioni di persone, specialmente in un contesto internazionale in cui la presidenza degli Stati Uniti sembra favorire l’unilateralismo.
La situazione attuale del mercosur
La situazione attuale del Mercosur e le dinamiche con l’Unione Europea rappresentano una questione cruciale per il Brasile e per gli altri paesi membri, mentre si avvicina la data del vertice. La tensione cresce e le aspettative rimangono alte, con Lula che si prepara a prendere una posizione ferma nel caso in cui le trattative non portino ai risultati sperati.
