I paesaggi incantevoli e la natura incontaminata fanno da sfondo al remake di Sandokan, interpretato da Can Yaman. Nonostante l’ambientazione possa far pensare a luoghi esotici del continente asiatico, le riprese sono state realizzate principalmente in Italia. Localitร come Formello, il Castello di Sammezzano in Toscana, Lamezia Terme, Tropea e Isola di Capo Rizzuto hanno contribuito a ricreare le atmosfere evocative del celebre romanzo di Emilio Salgari. Con l’ultima puntata andata in onda ieri sera, รจ interessante ripercorrere i luoghi magnifici che hanno fatto da cornice a questa produzione.
Formello e Albano Laziale tra le location del Lazio
Le riprese principali si sono svolte a Formello, nella provincia di Roma, all’interno dei teatri di posa della Lux Vide. Qui sono state realizzate le scenografie delle tre navi, tra cui quella di Sandokan, utilizzate in diverse sequenze marittime. Grazie all’uso di tecnologie avanzate come la realtร aumentata, il team di produzione ha potuto ricreare sfondi marini, cieli e paesaggi esotici, integrando riprese reali con elementi digitali.
Le foreste pluviali e le giungle tropicali sono state girate nei pressi di Albano Laziale, ai Castelli Romani, mentre le cascate e i laghi, come quello di Chia, sono stati ripresi a Tivoli e nel Parco Laghi dei Reali. Lo scenografo Luca Merlini ha spiegato come, grazie alla visione creativa di Jan Michelini e Nicola Abbatangelo, sia stato possibile costruire un mondo esotico e credibile attraverso un intenso lavoro di ricerca visiva e storyboard dettagliati. Merlini ha sottolineato che l’Italia ha offerto scenari sorprendenti: il Sultanato del Brunei รจ stato ricreato in Toscana, mentre la natura tropicale รจ stata simulata tra Roma e il lago di Vico. Gli interni e gli esterni delle navi sono stati realizzati quasi interamente in studio, con un videowall immersivo di oltre 300 metri quadrati che ha permesso di girare senza mai navigare realmente in mare.
Il Castello di Sammezzano รจ il Palazzo del Sultano
Nel Castello di Sammezzano, situato in provincia di Firenze, sono state girate le scene che rappresentano il Palazzo del Sultano del Brunei. L’architettura moresca del castello si รจ rivelata perfetta per evocare le costruzioni tipiche dell’epoca coloniale. Questo luogo affascinante ha fornito un’ambientazione suggestiva per le riprese, contribuendo a dare vita a un’atmosfera autentica.
In Calabria per le ambientazioni marine e i villaggi
La Calabria ha ospitato la maggior parte delle scene esterne, in particolare quelle ambientate nella colonia inglese di Labuan. Le riprese sono state effettuate nell’area industriale di Lamezia Terme, mentre i Laghi La Vota a Gizzeria hanno offerto uno sfondo naturale per paludi e aree costiere. Il castello aragonese di Capo Rizzuto รจ stato trasformato in un porto coloniale, mentre le spiagge di Grotticelle a Capo Vaticano, Tropea e Timpa Janca a Vibo Marina hanno fatto da scenario a battaglie navali e avventurosi galoppi sulla sabbia.
Location estere per un’atmosfera esotica
La produzione ha sfruttato anche location estere per completare l’atmosfera esotica. Alcune scene in mare aperto sono state girate in Thailandia e lungo le coste naturali dell’Isola di Rรฉunion, nell’Oceano Indiano, per la loro conformazione paesaggistica che ricorda le ambientazioni tropicali tipiche delle storie di avventura.
