Le esposizioni del fine settimana: da Renato Guttuso a Fausto Pirandello

Egidio Luigi

Dicembre 17, 2025

La settimana che va dal 19 dicembre al 2 giugno 2025 si preannuncia ricca di eventi culturali di grande rilievo in diverse città italiane. Le mostre in programma offrono un’ampia panoramica sull’arte e sulla storia, spaziando da celebri artisti del Novecento a tematiche legate alle figure femminili nella storia europea.

Mostra “Regine. Trame di cultura e diplomazia” a Caserta

Dal 20 dicembre 2025 al 20 aprile 2026, la Reggia di Caserta ospiterà la mostra “Regine. Trame di cultura e diplomazia tra Napoli e l’Europa“. Questo evento, curato da Tiziana Maffei e Valeria Di Fratta, presenterà oltre duecento opere nella Gran Galleria del Palazzo Reale. L’esposizione si propone di esplorare il ruolo delle sovrane, da Elisabetta Farnese a Maria Carolina d’Asburgo-Lorena e Carolina Murat, che hanno avuto un impatto significativo sulla diffusione di una cultura europea condivisa tra il Settecento e la prima metà del Novecento. Attraverso dipinti, sculture e documenti storici, i visitatori potranno immergersi in un periodo cruciale della storia europea, scoprendo come queste donne abbiano influenzato la diplomazia e la cultura del loro tempo.

Fausto Pirandello a Roma

A Roma, dal 19 dicembre 2025 al 28 febbraio 2026, l’Accademia di San Luca ospiterà la mostra “Fausto Pirandello. La magia del quotidiano“, curata da Fabio Benzi e Flavia Matitti. In occasione del cinquantenario della morte dell’artista, l’esposizione riunirà circa trenta opere, tra cui alcuni dei suoi capolavori, e un importante gruppo di opere su carta, con particolare attenzione ai pastelli, la tecnica che Pirandello predilesse nel secondo dopoguerra. Successivamente, dal 20 marzo al 2 giugno 2026, la mostra si sposterà a Villa Aurea, nel Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi ad Agrigento, continuando a celebrare la straordinaria carriera dell’artista.

Renato Guttuso a Sarzana

La Fortezza Firmafede di Sarzana accoglierà, dal 19 dicembre 2025 al 2 giugno 2026, la mostra “Renato Guttuso – Il colore della realtà“, curata da Lorenzo Canova. L’esposizione si concentrerà sull’evoluzione del linguaggio artistico del pittore siciliano, affrontando temi fondamentali quali l’impegno civile, il lavoro e il ritratto. Attraverso una selezione di opere significative, sarà possibile comprendere come artisti come Picasso e de Chirico abbiano influenzato il suo percorso creativo, rendendo giustizia alla ricchezza espressiva del suo lavoro.

Storie d’arte a Napoli

Dal 19 dicembre 2025 al 1 febbraio 2026, il Museo Nazionale Archeologico di Napoli ospiterà la mostra “Riccardo Licata, Gino Morandis e Tancredi Parmeggiani. Storie d’arte e d’amicizia“. Curata da Giovanni Granzotto in collaborazione con Giordano Bruno Guerri, l’esposizione presenterà oltre settanta opere, con circa venticinque pezzi per ciascun artista. La mostra ripercorrerà il cammino creativo di questi maestri dal secondo dopoguerra fino alla metà degli anni Sessanta, un periodo in cui le loro ricerche artistiche si intrecciarono profondamente, culminando tragicamente con la morte di Tancredi.

Micro Macro a Treviso

A Treviso, Casa Robegan ospiterà fino al 25 gennaio 2026 la mostra “Micro Macro. Il mosaico contemporaneo di Emanuele Sari“, curata da Sandra Sanson e Pasquale Lettieri. L’artista veneto utilizza la dialettica tra dettaglio e visione d’insieme per costruire un percorso che unisce la tradizione musiva con elementi dell’immaginario pop, fra cartoon, fotografia e icone della cultura contemporanea, offrendo ai visitatori un’esperienza visiva unica.

Dialogo tra Guarneri e Rembrandt a Urbino

Infine, alla Galleria Albani dei Musei Civici di Urbino, dal 20 dicembre 2025 al 25 gennaio 2026 si terrà la mostra “Luce che affiora. Riccardo Guarneri in dialogo con Rembrandt“. Curata da Riccardo Freddo e Luca Baroni, l’esposizione proporrà un confronto tra venti incisioni originali di Rembrandt van Rijn e opere di Riccardo Guarneri, considerato un maestro della pittura analitica italiana. Questo dialogo tra i due artisti offrirà una nuova prospettiva sulla luce e sul chiaroscuro, elementi distintivi delle loro opere.

×