Lazio: l’opposizione presenta emendamenti al Bilancio per supporto all’autismo

Marianna Perrone

Dicembre 17, 2025

Di fronte alle persistenti difficoltà che affliggono i servizi dedicati alle persone nello spettro autistico nel Lazio, le forze di opposizione hanno avanzato una serie di emendamenti al Bilancio 2026. Queste proposte mirano a garantire diritti fondamentali che, troppo spesso, vengono negati. Le famiglie si trovano ad affrontare una situazione di isolamento, mentre i servizi territoriali si dimostrano insufficienti e disomogenei. È quanto dichiarano i capigruppo dell’opposizione in Consiglio regionale del Lazio.

Incremento delle risorse per le famiglie

Nel dettaglio, gli emendamenti presentati puntano a un significativo aumento delle risorse destinate al supporto delle famiglie con minori nello spettro autistico. L’obiettivo è quello di garantire l’accesso a terapie e percorsi educativi che siano sia efficaci che riconosciuti scientificamente. Questo intervento è considerato cruciale per migliorare la qualità della vita di queste famiglie, che si trovano spesso a dover affrontare sfide enormi senza il supporto adeguato.

Rafforzamento del piano regionale per l’autismo

In aggiunta, i rappresentanti dell’opposizione chiedono un potenziamento del Fondo per l’attuazione del Piano regionale per l’autismo. Le proposte includono investimenti per migliorare i Centri di Salute Mentale, l’ampliamento degli organici e l’assicurazione della piena operatività dei servizi previsti dalla legge regionale. Un aspetto particolarmente importante riguarda la diagnosi dell’autismo in età adulta, un tema spesso trascurato dalla Regione, nonostante le gravi implicazioni per la salute mentale e l’inclusione sociale delle persone coinvolte.

Una scelta politica chiara

Le proposte avanzate dall’opposizione rappresentano una chiara scelta politica: mettere al centro le persone, i diritti e la sanità pubblica. Questo approccio si contrappone a una gestione del bilancio che non riesce a tutelare adeguatamente le fasce più vulnerabili della popolazione. I capigruppo, tra cui Alessandra Zeppieri (Polo Progressista), Marietta Tidei (IV), Mario Ciarla (PD), Adriano Zuccalà (Movimento Cinque Stelle), Claudio Marotta (SCE) e Alessio D’Amato (AZ), esortano la maggioranza a prendersi la responsabilità di decidere se continuare a ignorare le necessità di migliaia di cittadini o se approvare emendamenti che rispondano a bisogni reali e urgenti.

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