Fitch segnala a Euroclear il rischio di declassamento per gli asset russi

Marianna Perrone

Dicembre 17, 2025

L’agenzia di rating Fitch ha recentemente lanciato un avvertimento a Euroclear riguardo a un possibile declassamento del suo attuale rating AA. La ragione di questa preoccupazione risiede nei piani dell’Unione Europea di impiegare i capitali congelati della Banca Centrale Russa per finanziare un prestito di riparazione destinato all’Ucraina. Questo avviso, pubblicato il 17 dicembre 2025, mette in luce i timori legati a potenziali rischi di liquidità e legali che potrebbero sorgere se l’operazione di utilizzo dei fondi russi depositati presso Euroclear dovesse andare avanti.

Le preoccupazioni di Fitch

Fitch, una delle principali agenzie di rating a livello globale, ha evidenziato che l’uso dei capitali congelati potrebbe comportare conseguenze legali e finanziarie significative. La decisione di utilizzare questi fondi è vista come un passo audace da parte dell’Unione Europea, che mira a sostenere l’Ucraina in un momento di crisi. Tuttavia, l’agenzia di rating avverte che tali azioni potrebbero portare a un aumento dei rischi di liquidità, rendendo più difficile per Euroclear gestire le sue operazioni quotidiane.

L’agenzia ha specificato che il declassamento del rating di Euroclear non è una certezza, ma piuttosto una possibilità che deriva dall’incertezza legata a queste operazioni. La situazione è complicata dalla natura dei fondi russi, che sono stati congelati in risposta alle sanzioni internazionali imposte a Mosca per l’invasione dell’Ucraina. La manovra di utilizzare questi fondi per aiutare un paese in difficoltà potrebbe sollevare questioni legali, in particolare riguardo alla legittimità di tali azioni.

Il contesto geopolitico

L’Europa si trova attualmente in una posizione delicata, poiché cerca di bilanciare il sostegno all’Ucraina con le conseguenze delle proprie decisioni finanziarie. La guerra in Ucraina ha portato a un aumento delle tensioni tra l’Occidente e la Russia, e le sanzioni imposte a Mosca hanno avuto un impatto significativo sulle economie europee. Utilizzare i fondi congelati della Banca Centrale Russa per scopi di riparazione potrebbe essere visto come un atto di aggressione da parte di Mosca, complicando ulteriormente le relazioni diplomatiche.

La necessità di riparazioni in Ucraina è urgente, considerando i danni causati dal conflitto. Tuttavia, le preoccupazioni espresse da Fitch mettono in evidenza la complessità della situazione e la necessità di un approccio cauto. Le istituzioni finanziarie e i governi europei dovranno valutare attentamente le implicazioni legali e finanziarie prima di procedere con qualsiasi piano che coinvolga i fondi russi.

Le reazioni delle istituzioni finanziarie

Le istituzioni finanziarie europee stanno seguendo con attenzione l’evoluzione di questa situazione. Euroclear, in particolare, è una delle principali piattaforme di regolamento e custodia di titoli a livello mondiale. Un declassamento del suo rating potrebbe avere ripercussioni significative non solo per l’agenzia stessa, ma anche per il mercato finanziario europeo nel suo complesso.

Le autorità competenti stanno valutando le dichiarazioni di Fitch e le implicazioni di queste preoccupazioni. La necessità di garantire la stabilità finanziaria è fondamentale, e le istituzioni stanno cercando di trovare un equilibrio tra il supporto all’Ucraina e la protezione degli interessi economici europei. La questione dei fondi congelati rappresenta una sfida complessa che richiede un’attenta considerazione da parte dei decisori politici e finanziari.

La situazione rimane fluida e le decisioni future potrebbero influenzare non solo il rating di Euroclear, ma anche le dinamiche geopolitiche in corso. Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere come l’Unione Europea gestirà questa delicata questione e quali saranno le conseguenze per le relazioni internazionali.

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