Al Museo del Cinema di Torino apre il 31 marzo la mostra dedicata a Orson Welles

Egidio Luigi

Dicembre 17, 2025

Al Museo Nazionale del Cinema di Torino, dal 31 marzo al 5 ottobre 2026, si svolgerà una mostra dedicata a Orson Welles, una figura iconica del cinema del XX secolo, noto per il suo talento come attore, regista e produttore. Questa esposizione si differenzierà da quella attualmente in corso presso la Cinémathèque française, integrando materiali esclusivi provenienti dal Fondo Orson Welles del Museo. Sarà caratterizzata da una forte componente interattiva e didattica, con particolare attenzione ai legami tra Welles e il cinema italiano. L’annuncio è stato fatto dal presidente Enzo Ghigo e dal direttore Carlo Chatrian, che hanno presentato anche altre iniziative previste per il 2026, come l’avvio del progetto per il giardino e l’apertura del Museum Store, prevista per febbraio.

Aumento del prezzo del biglietto e affluenza al museo

Per far fronte ai costi di gestione della struttura, dal 1 gennaio 2025 il prezzo del biglietto del Museo aumenterà di 2 euro, portandosi a 18 euro. Si prevede che l’anno si chiuderà con circa 750.000 visitatori, un numero inferiore rispetto al record del 2024, quando il Museo aveva registrato un’affluenza significativa grazie alla mostra su Tim Burton. La diminuzione delle presenze è stata influenzata anche dalla lunga chiusura estiva per la manutenzione dell’ascensore della Mole.

Progetti futuri e sviluppo del museo

Il primo progetto approvato dalla Soprintendenza riguarda la realizzazione di un giardino adiacente alla Mole, dove sarà costruita una struttura coperta destinata ad ospitare le biglietterie. Questo progetto, ideato dall’architetto Gianfranco Gritella, avrà un costo stimato di circa 8 milioni di euro. Carlo Chatrian ha dichiarato che entro il 2026 saranno avviati i lavori, dopo la gara d’appalto. Il giardino offrirà due accessi distinti: uno per un’area sotterranea di 400 metri quadri, dedicata a spazi espositivi per la realtà immersiva, e l’altro per l’ingresso al Museo. Al piano zero, dove attualmente si trovano le biglietterie e la caffetteria, sarà creata un’area per mostre temporanee e installazioni multimediali. A partire dal 1 febbraio, il bookshop sarà trasformato in un Museum Store, offrendo un’ampia gamma di merchandising. Inoltre, è prevista l’installazione di una sala conferenze con un’acustica notevolmente migliorata rispetto a quella attuale. La capacità complessiva del Museo aumenterà, mantenendo i 600 posti per i visitatori, con ulteriori 300 posti disponibili nei nuovi spazi.

Mostre temporanee e collaborazioni

Al pianoterra del Museo, dopo la proroga della mostra sui manifesti, è prevista per la tarda primavera una nuova esposizione in collaborazione con Eni. Questa mostra racconterà la storia dei distributori di benzina attraverso il linguaggio del cinema, offrendo un’interessante prospettiva su come il settore energetico sia stato rappresentato nel mondo cinematografico.

×