Nel 2025, il 15 gennaio ha segnato il quindicesimo anniversario dell’inizio della rivoluzione tunisina, un evento che ha richiamato migliaia di sostenitori del presidente Kaïs Saïed nel centro di Tunisi. I manifestanti si sono radunati davanti al Teatro municipale, esprimendo il loro supporto al “processo del 25 luglio” e denunciando presunti interventi stranieri attribuiti ai loro avversari politici.
Visita del presidente saïed
La giornata è iniziata con una visita inaspettata del presidente Saïed, che si è recato all’alba in Avenue Bourguiba, proprio di fronte al Teatro municipale. Qui ha incontrato alcuni cittadini, i quali hanno espresso il loro sostegno al capo dello Stato. Questo incontro, riportato dall’agenzia di stampa Tap, è stato interpretato dagli analisti locali come un gesto significativo, dato che il luogo è diventato un simbolo della contesa politica e del dibattito sulla rivoluzione negli ultimi anni.
Manifestazione e richieste di responsabilità
La manifestazione di oggi, caratterizzata da slogan incentrati sulla sovranità nazionale, sul rifiuto delle interferenze straniere e sulla richiesta di responsabilità, si inserisce in un contesto di confronto che ha visto l’opposizione e alcuni settori della società civile mobilitarsi per quattro sabati consecutivi. Questi gruppi hanno portato in piazza centinaia di attivisti contro il presidente Saïed, chiedendo la liberazione di detenuti politici e denunciando una crescente repressione del dissenso.
Tensioni politiche in tunisia
Le tensioni tra il governo e l’opposizione continuano a caratterizzare il panorama politico tunisino, con manifestazioni che riflettono le profonde divisioni all’interno della società. Mentre i sostenitori di Saïed rivendicano la necessità di una sovranità in risposta a pressioni esterne, i critici avvertono che la situazione attuale potrebbe compromettere i progressi ottenuti durante la rivoluzione del 2011. Il futuro politico della Tunisia appare incerto, con le manifestazioni che si susseguono e le richieste di cambiamento che si fanno sempre più pressanti.
