Zelensky: il Donbass non sarà mai riconosciuto come territorio russo

Marianna Perrone

Dicembre 16, 2025

Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha affermato con fermezza che il suo paese non riconoscerà mai il Donbass come territorio russo, né in termini legali né di fatto. Questa dichiarazione è stata rilasciata il 16 dicembre 2025, durante una conferenza stampa tenutasi a Berlino, dove Zelensky ha risposto alle domande dei giornalisti riguardo alla situazione geopolitica attuale. L’agenzia Unian ha riportato le parole del leader ucraino, evidenziando la determinazione di Kiev nel mantenere la sovranità su questa regione contesa.

Posizione dell’ucraina sul donbass

Zelensky ha sottolineato che l’Ucraina non ha intenzione di rinunciare al Donbass, affermando: “Non vogliamo rinunciare al nostro Donbass“. Questo passaggio è cruciale nel contesto delle tensioni in corso tra Ucraina e Russia, che continuano a influenzare la stabilità dell’intera regione. Durante il vertice, il presidente ha anche menzionato l’interesse degli Stati Uniti nel promuovere un compromesso, suggerendo l’idea di una zona economica libera. Tuttavia, ha chiarito che tale proposta non implica un controllo russo sulla zona, evidenziando così la volontà di trovare soluzioni pacifiche senza compromettere l’integrità territoriale dell’Ucraina.

Importanza della questione territoriale

Zelensky ha continuato a ribadire l’importanza di discutere la questione territoriale, definendola una delle principali problematiche su cui non è stato raggiunto un consenso. La posizione ucraina rimane ferma, nonostante le pressioni esterne e le complesse dinamiche politiche. La questione del Donbass, che è stata al centro del conflitto tra Ucraina e Russia dal 2014, continua a essere un tema delicato e controverso.

Vertice di berlino e sovranità ucraina

Il vertice di Berlino ha rappresentato un’importante occasione per Zelensky di esporre le posizioni ucraine a livello internazionale e di cercare supporto per una risoluzione pacifica del conflitto. La determinazione del presidente ucraino di non riconoscere il Donbass come parte della Russia è un chiaro segnale della volontà di Kiev di mantenere la propria sovranità e integrità territoriale, nonostante le sfide in corso.

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