Donald Trump ha avviato un’azione legale contro la BBC, richiedendo un risarcimento di almeno 5 miliardi di dollari per il presunto montaggio fuorviante del suo discorso tenuto il 6 gennaio 2021, utilizzato in un documentario del 2024. La causa è stata depositata presso un tribunale federale di Miami, come riportato dall’agenzia Bloomberg.
Azione legale contro i media
Con questo passo, Trump amplia la sua battaglia contro i media, portando il conflitto oltre i confini statunitensi. Negli Stati Uniti, l’ex presidente ha da tempo intrapreso una crociata contro i mezzi di comunicazione, definendoli ripetutamente come nemici del popolo. Ha già avviato diverse azioni legali contro importanti testate giornalistiche, tra cui il New York Times, CBS e il Wall Street Journal, di proprietà del suo amico Rupert Murdoch, al quale ha chiesto un miliardo di dollari.
Controversia sul discorso di Trump
La controversia si concentra sulla rappresentazione del discorso di Trump, che è stato al centro di accese polemiche in seguito agli eventi del 6 gennaio, quando i sostenitori dell’ex presidente hanno assaltato il Campidoglio. La BBC, attraverso il documentario, ha presentato il discorso in un contesto che Trump considera fuorviante e dannoso per la sua immagine pubblica e politica.
Tensioni tra Trump e i media
Questa azione legale rappresenta un ulteriore capitolo nella lunga storia di tensioni tra Trump e i media, un tema ricorrente durante la sua presidenza e oltre. Con la causa in corso, si attende di vedere come si svilupperà la questione legale e quale impatto avrà sulla percezione pubblica di Trump e sulla sua strategia comunicativa.
