La guerra in Ucraina ha raggiunto il giorno 1.392, e le prospettive per una tregua si fanno sempre più concrete. Dopo due giorni di intensi negoziati a Berlino, i rappresentanti di Stati Uniti e Ucraina hanno trovato un nuovo allineamento, rendendo la possibilità di una cessazione delle ostilità tra Kiev e Moca “reale”. Il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha dichiarato che la possibilità di un accordo non è mai stata così alta come in questo momento.
Dichiarazioni di Donald Trump
Nel corso della serata, l’ex presidente Donald Trump ha rilasciato dichiarazioni significative, affermando: “Siamo più vicini ora a un accordo per l’Ucraina, più vicini che mai alla fine della guerra.” Trump ha sottolineato il buon esito dei colloqui avuti con i leader europei, rivelando di aver discusso con Zelensky e rappresentanti di Germania, Italia, NATO, Finlandia, Francia, Regno Unito, Polonia, Norvegia, Danimarca e Olanda.
Iniziativa della forza multinazionale
I leader europei hanno compiuto un ulteriore passo in avanti, definendo formalmente la loro disponibilità a costituire una “forza multinazionale” in Ucraina, sotto la guida europea. Questa iniziativa si avvale dei contributi delle nazioni pronte a unirsi alla coalizione dei Volenterosi e riceve supporto dagli Stati Uniti. Inoltre, è stato proposto un “meccanismo di monitoraggio e verifica del cessate il fuoco”, anch’esso guidato dagli Stati Uniti e con la partecipazione di attori internazionali.
Clima di ottimismo nei colloqui
Il clima di ottimismo che si respira attualmente nei colloqui internazionali potrebbe rappresentare una svolta cruciale nel conflitto, aprendo la strada a una risoluzione pacifica e duratura, dopo anni di tensioni e conflitti.
