Trump emana un ordine esecutivo: “Il fentanyl rappresenta un’arma di distruzione di massa”

Marianna Perrone

Dicembre 16, 2025

Il 16 dicembre 2025, il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha rilasciato una dichiarazione di grande impatto dalla sua residenza ufficiale, lo Studio Ovale. In questo intervento, Trump ha annunciato la firma di un ordine esecutivo che designa il fentanyl come un’arma di distruzione di massa. Questo provvedimento arriva in un contesto di crescente preoccupazione per gli effetti devastanti di questa sostanza, che secondo il presidente causa annualmente la morte di tra le 200.000 e le 300.000 persone negli Stati Uniti.

Il contesto della dichiarazione

La decisione di Trump di etichettare il fentanyl come un’arma di distruzione di massa si inserisce in un quadro più ampio di lotta contro la crisi degli oppioidi, che ha colpito duramente il paese negli ultimi anni. L’amministrazione statunitense ha intensificato gli sforzi per combattere il traffico e l’abuso di sostanze stupefacenti, riconoscendo la gravità della situazione. Il fentanyl, un potente analgesico, è stato spesso al centro di dibattiti sulla salute pubblica, essendo responsabile di un numero crescente di overdose fatali.

Trump ha enfatizzato la pericolosità di questa sostanza, affermando che “nessuna bomba ha lo stesso effetto”, sottolineando così l’impatto devastante che il fentanyl ha sulla società. Questa affermazione mira a sensibilizzare l’opinione pubblica e a giustificare le misure straordinarie che il governo intende adottare per affrontare la crisi.

Le conseguenze dell’ordine esecutivo

L’ordine esecutivo firmato dal presidente Trump avrà ripercussioni significative su diverse aree, tra cui la legislazione, la salute pubblica e la sicurezza nazionale. Designando il fentanyl come un’arma di distruzione di massa, il governo potrà attuare misure più severe contro il traffico e la distribuzione di questa sostanza, aumentando le pene per i trasgressori e intensificando i controlli alle frontiere.

Inoltre, si prevede un incremento delle risorse destinate alla prevenzione e al trattamento delle dipendenze, con l’obiettivo di ridurre il numero di morti legate all’uso di fentanyl. Le autorità sanitarie saranno chiamate a collaborare con le forze dell’ordine per implementare strategie efficaci che possano contrastare la diffusione di questa sostanza.

La dichiarazione di Trump ha suscitato reazioni contrastanti, con alcuni esperti che lodano l’iniziativa come un passo necessario per affrontare una crisi che ha devastato molte comunità, mentre altri avvertono che la criminalizzazione della sostanza potrebbe non risolvere il problema alla radice. La questione del fentanyl rimane complessa e richiede un approccio multifattoriale che consideri non solo gli aspetti legali, ma anche quelli sociali e sanitari.

In questo contesto, la lotta contro il fentanyl e le sue conseguenze continuerà a essere una priorità per l’amministrazione Trump e per il paese, mentre si cercano soluzioni a lungo termine per affrontare una crisi che ha già mietuto troppe vittime.

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