Un nuovo atto di eroismo è emerso in seguito alla tragica strage avvenuta a Bondi Beach, Sydney, il 12 gennaio 2025. In questa drammatica occasione, Boris Gurman, un cittadino di 69 anni, ha tentato di fermare uno degli assalitori, perdendo la vita in un conflitto a fuoco. Sua moglie, Sofia, di 61 anni, ha cercato di intervenire e ha anch’essa perso la vita. Secondo quanto riportato dal Sydney Morning Herald, i coniugi Gurman sono stati le prime delle 15 vittime dell’attentato. Originari della comunità ebraica e residenti a Bondi, avrebbero dovuto festeggiare il loro 35esimo anniversario di matrimonio proprio a gennaio, come riportato dalla BBC.
Il coraggio di Boris e Sofia Gurman
Un video catturato da una dashcam documenta il momento in cui Boris Gurman, meccanico in pensione, affronta coraggiosamente uno degli assalitori. Nelle immagini, si vede Gurman lottare per disarmare il criminale, prima di cadere a terra insieme a lui. Successivamente, si rialza e sembra colpire l’aggressore con il fucile. Tuttavia, l’assalitore riesce a prendere un’altra arma da fuoco, con cui uccide sia Boris che Sofia, la quale lavorava per le Poste australiane. La famiglia ha rilasciato una dichiarazione in cui esprime il proprio dolore per la perdita, ma anche un grande orgoglio per il coraggio e l’altruismo dimostrati dai coniugi, sottolineando che la loro vita era caratterizzata dalla volontà di aiutare gli altri.
Testimonianze di coraggio e altruismo
La proprietaria della dashcam, che ha ripreso l’accaduto, ha raccontato a Reuters che Gurman non ha esitato a lanciarsi verso il pericolo, impiegando tutte le sue forze per cercare di sottrarre l’arma all’aggressore. Un testimone oculare, intervistato da 9News, ha descritto Boris come un eroe, sottolineando il suo coraggio nel tentare di fermare il criminale. “Tutti devono sapere cosa ha fatto, perché era proprio all’inizio. Già volavano i proiettili, e lui si è esposto a quel pericolo”, ha commentato. Questi racconti mettono in luce non solo la tragedia di una vita spezzata, ma anche l’eroismo di chi ha cercato di proteggere gli altri in un momento di caos e violenza.
