La Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti ha ottenuto il prestigioso Premio Fondazione Ambasciatrice per i Diritti delle Donne durante i Differenza Donna Awards 2025. Il riconoscimento è stato assegnato da Differenza Donna APS il 15 marzo 2025, in un evento che si è svolto presso l’Auditorium dell’Accademia Nazionale dei Lincei a Roma. Questa manifestazione annuale celebra figure femminili e maschili che, attraverso il loro operato, contribuiscono a costruire una società più equa, libera da violenze e discriminazioni.
Progetti culturali e sociali della fondazione
Nel corso degli ultimi anni, la Fondazione ha sviluppato una rete di progetti culturali e sociali che riflettono una visione precisa: portare la creatività in contesti in grado di generare cura, dialogo e opportunità . La Fondazione continua a sostenere i giovani talenti attraverso collaborazioni con istituzioni come l’Accademia di Costume e Moda, la Naba Nuova Accademia di Belle Arti di Roma e la Mam – Maiani Accademia Moda. Queste iniziative contribuiscono alla formazione di nuove generazioni di professionisti e creativi, combinando tradizione, design e innovazione.
Uno dei progetti più significativi è il programma Venus, una mostra che verrà inaugurata presso PM23 il 18 gennaio 2026. Questo evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Roma, l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, la Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e la Soprintendenza Speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma. Negli ultimi mesi, il percorso di Venus ha accompagnato la città attraverso installazioni artistiche che si integrano nel tessuto urbano quotidiano, arricchendo l’esperienza culturale dei cittadini.
Installazioni artistiche e il progetto drag race
Dopo le installazioni “I’ll Be Your Mirror” in Piazza Mignanelli e “Solitario” sulla Terrazza del Pincio, il percorso artistico prosegue con il progetto Drag Race, che sarà ospitato all’interno dell’Ara Pacis. Qui, la scultura di Joana Vasconcelos, che rappresenta un’iconica automobile sportiva, viene trasformata in un oggetto rituale attraverso l’uso di piume, stucchi e materiali tradizionalmente associati al femminile. Questa opera invita a una riflessione profonda su temi quali identità , potere e rappresentazione, suggerendo che i simboli che scegliamo di adottare possono avere un impatto molto più significativo di quanto si possa immaginare.
Questi progetti non solo arricchiscono il panorama culturale romano, ma stimolano anche un dialogo attivo tra comunità e patrimonio urbano, contribuendo a una maggiore consapevolezza sociale e culturale. La Fondazione Valentino Garavani e Giancarlo Giammetti continua a dimostrare il suo impegno verso la promozione dei diritti e delle opportunità per tutti, rendendo la cultura accessibile e significativa per ogni individuo.