L’eurodeputata del Partito Democratico, Alessandra Moretti, ha espresso il suo disappunto in merito alla decisione del Parlamento europeo di revocare la sua immunità, un passo che si inserisce nell’ambito dell’inchiesta nota come Qatargate. In un’intervista rilasciata all’agenzia ANSA il 16 dicembre 2025, Moretti ha dichiarato di sentirsi “amareggiata” poiché ritiene che le motivazioni alla base della richiesta di revoca non siano state adeguatamente valutate, sostenendo che gli elementi presentati a sostegno della decisione erano già stati da lei smentiti attraverso documentazione.
Dichiarazioni di Alessandra Moretti
Alessandra Moretti ha sottolineato che, a suo avviso, il voto che ha portato alla revoca della sua immunità non si è concentrato sui contenuti della richiesta, ma è stato influenzato da “strategie e convenienze politico-elettorali”. La parlamentare ha manifestato la sua intenzione di difendersi dalle accuse e ha espresso la speranza di poter essere ascoltata dalla procura “il prima possibile”. In questo contesto, ha ringraziato il suo gruppo e i colleghi di diversi partiti per il sostegno ricevuto in questa difficile fase.
Moretti ha ribadito il suo impegno nel continuare a svolgere il proprio lavoro con dignità e determinazione, affermando: “Continuerò a fare il mio lavoro a testa alta”. Queste parole evidenziano la sua volontà di affrontare la situazione con coraggio e trasparenza, nonostante le difficoltà legate all’inchiesta in corso.
Contesto dell’inchiesta Qatargate
L’inchiesta Qatargate ha attirato l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica per le sue implicazioni politiche e le accuse di corruzione che hanno coinvolto diversi funzionari europei. La decisione del Parlamento europeo di revocare l’immunità di Moretti rappresenta un passo significativo nell’ambito di un’indagine più ampia che mira a chiarire eventuali irregolarità e conflitti di interesse legati a rapporti con il Qatar.
L’inchiesta ha sollevato interrogativi sulla trasparenza delle istituzioni europee e sull’integrità dei rappresentanti eletti. La revoca dell’immunità di un eurodeputato è un evento raro, che sottolinea la serietà delle accuse e la volontà delle autorità di perseguire eventuali illeciti. L’attenzione ora si concentra su come si svilupperà il procedimento e quali saranno le conseguenze per gli individui coinvolti.
La situazione di Alessandra Moretti, come di altri eurodeputati coinvolti, rimane incerta e complessa. Le prossime settimane saranno cruciali per comprendere le dinamiche dell’inchiesta e le reazioni politiche che ne seguiranno.