Greenpeace ha espresso forti critiche nei confronti del disegno di legge presentato dal governo di Javier Milei, mirante a modificare la legislazione sui ghiacciai. In un comunicato ufficiale, l’organizzazione ambientalista ha sottolineato come questa iniziativa possa compromettere le salvaguardie fondamentali, poiché pone la conservazione dei ghiacciai sotto la responsabilità di valutazioni discrezionali. Questo approccio mette in discussione il valore idrico complessivo e trasferisce alle province la competenza di definire ciò che rimane sotto protezione. Inoltre, il progetto di legge risulta in contrasto con il principio nazionale dei requisiti minimi ambientali, come stabilito dalla Costituzione argentina.
Critiche all’incostituzionalità della proposta
Agostina Rossi Serra, esperta in biodiversità di Greenpeace Argentina, ha dichiarato che “modificare la legge è incostituzionale“. Secondo la specialista, questa modifica rappresenta un significativo passo indietro nelle politiche ambientali del Paese. Rossi Serra ha evidenziato come il disegno di legge indebolisca gli standard minimi ambientali già convalidati dalla Corte Suprema e violi gli impegni internazionali assunti dall’Argentina per affrontare la crisi climatica. Inoltre, ha messo in guardia sul fatto che tali cambiamenti possano compromettere la coerenza della politica ambientale del Paese, esponendo le riserve strategiche di acqua dolce a un rischio inaccettabile.
La specialista ha ulteriormente sottolineato che “non è possibile alcuno sviluppo se si tagliano le basi di protezione che garantiscono la sicurezza idrica e la stabilità per le comunità e gli ecosistemi di tutto il Paese”. Queste dichiarazioni evidenziano l’importanza di mantenere solide politiche di protezione ambientale per garantire un futuro sostenibile.
Le conseguenze della modifica legislativa
Il disegno di legge proposto dall’Esecutivo di Javier Milei, se approvato, potrebbe avere conseguenze devastanti non solo per l’ambiente ma anche per le comunità che dipendono dalle risorse idriche. La possibilità di una gestione provinciale della protezione dei ghiacciai solleva interrogativi sulla capacità delle autorità locali di garantire la conservazione di queste risorse vitali. Le province, infatti, potrebbero avere interessi economici che non necessariamente coincidono con la salvaguardia dell’ambiente.
Greenpeace, attraverso le sue dichiarazioni, invita il governo e i legislatori a riconsiderare la proposta di legge e a mantenere intatte le protezioni esistenti. La questione della gestione dei ghiacciai è cruciale, non solo per la biodiversità, ma anche per la qualità della vita delle popolazioni che vivono nelle regioni circostanti. La protezione di queste risorse idriche è fondamentale per garantire un futuro sostenibile e resiliente per l’Argentina, un Paese già vulnerabile agli effetti dei cambiamenti climatici.
