Mosca ha ufficialmente rifiutato le proposte per una tregua natalizia in Ucraina. Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato che “vogliamo la pace, non desideriamo una pausa che permetta all’Ucraina di riorganizzarsi per continuare il conflitto.” Durante un’intervista rilasciata il 15 dicembre 2025, Peskov ha aggiunto che la questione centrale è se si possa arrivare a un accordo, come affermato dal presidente Donald Trump, o meno.
Posizione della Russia
Il portavoce ha ulteriormente specificato che se le autorità ucraine mirano a “soluzioni temporanee e non sostenibili” piuttosto che a un vero accordo di pace, la Russia non è disposta a partecipare a tali negoziati. Le dichiarazioni di Peskov, riportate dall’agenzia Interfax, evidenziano la posizione ferma di Mosca riguardo al conflitto in corso e la sua disponibilità a trattare solo se ci saranno proposte concrete e praticabili.
Tensioni in corso
Le tensioni tra Russia e Ucraina continuano a essere elevate, con entrambe le parti che si preparano per un lungo periodo di conflitto. La richiesta di una tregua durante le festività natalizie è stata vista da Mosca come un tentativo di dare tempo all’Ucraina per riorganizzarsi militarmente, piuttosto che un reale desiderio di pace. La situazione rimane quindi complessa e delicata, con la Russia che mantiene una posizione di intransigenza nei confronti delle proposte ucraine.