Il 16 dicembre 2025, a L’Aia, il Consiglio d’Europa ha ufficialmente adottato la convenzione per la creazione di una commissione internazionale dedicata al risarcimento dei danni causati dalla guerra in Ucraina. Questo evento rappresenta un momento significativo nella risposta europea al conflitto, con l’intento di affrontare le conseguenze devastanti dell’invasione russa.
La creazione della commissione internazionale
La commissione internazionale avrà il compito cruciale di quantificare i danni subiti dall’Ucraina a seguito dell’aggressione russa. Essa si occuperà di esaminare le richieste di risarcimento, basandosi su un registro già esistente che conta oltre 86 mila segnalazioni di danni. La creazione di questo organismo è stata fortemente voluta dal Consiglio d’Europa, che ha visto in questa iniziativa un modo per garantire giustizia e supporto al popolo ucraino.
Alain Berset, segretario generale del Consiglio d’Europa, ha commentato l’importanza di questo passo, definendolo “un passo storico”. La commissione non solo avrà il compito di valutare i danni, ma anche di stabilire le modalità di risarcimento, che potrebbero includere l’utilizzo di asset russi congelati. Questo approccio mira a garantire che i responsabili delle violazioni e delle distruzioni vengano chiamati a rispondere delle loro azioni.
Il fondo per i risarcimenti e le sue implicazioni
Il fondo per i risarcimenti, previsto per essere istituito nel 2026, rappresenta una risposta diretta alle necessità di ricostruzione e riparazione dei danni subiti dall’Ucraina. La decisione di utilizzare gli asset congelati della Russia per finanziare questo fondo è particolarmente significativa, in quanto potrebbe stabilire un precedente importante per future situazioni di conflitto e violazioni dei diritti umani.
La questione del risarcimento dei danni di guerra è complessa e delicata. Essa richiede non solo un’accurata valutazione dei danni materiali e immateriali, ma anche una considerazione delle sofferenze umane e delle perdite subite dalla popolazione civile. La commissione internazionale avrà il compito di bilanciare questi aspetti, cercando di garantire che le vittime ricevano il giusto riconoscimento e supporto.
L’adozione della convenzione a L’Aia segna un passo importante verso la responsabilizzazione dei responsabili del conflitto e il riconoscimento dei diritti delle vittime. La comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi futuri, nella speranza che questa iniziativa possa contribuire a una maggiore stabilità e giustizia in Ucraina e oltre.
