Le recenti alluvioni causate dall’esondazione del fiume Pirai hanno colpito la regione orientale di Santa Cruz, in Bolivia, portando a un bilancio drammatico di 20 vittime e almeno 24 persone disperse. Il vice ministro della Difesa civile, Alfredo Troche, ha confermato che centinaia di famiglie sono rimaste senza un tetto a causa di questa calamità . Le operazioni di soccorso, attualmente in corso, hanno già visto l’evacuazione di circa 300 individui grazie all’impiego di elicotteri. Diverse comunità sono isolate a causa dell’innalzamento del livello dell’acqua.
Danni alle infrastrutture e risposta del governo
Le intense piogge, iniziate sabato 20 gennaio 2025, hanno provocato danni significativi a strade e ponti, compromettendo gravemente le infrastrutture e le abitazioni nella zona. Le immagini trasmesse dai media mostrano scene di devastazione, con ponti crollati e mezzi di emergenza che lavorano incessantemente per rimuovere i detriti e ripristinare le vie di comunicazione. Il presidente Rodrigo Paz ha convocato esperti e membri del governo per discutere le strategie di risposta all’emergenza. Durante il suo intervento, ha criticato le amministrazioni precedenti per la loro inadeguata preparazione, sottolineando la deforestazione come uno dei principali fattori che hanno amplificato l’impatto delle inondazioni.
Prospettive future e sicurezza delle comunitÃ
Le autorità locali hanno espresso ottimismo riguardo a un possibile miglioramento delle condizioni meteorologiche nei prossimi giorni, il che potrebbe facilitare le operazioni di soccorso e fornire un aiuto fondamentale alle comunità colpite. La situazione rimane critica, e gli sforzi per garantire la sicurezza dei residenti e il ripristino delle infrastrutture sono al centro delle preoccupazioni del governo boliviano.
