Attentato a Sydney: la polizia esamina il viaggio dei sospetti nelle Filippine

Marianna Perrone

Dicembre 16, 2025

La polizia australiana ha avviato un’inchiesta riguardo a un viaggio effettuato dai due attentatori responsabili dell’attacco sulla spiaggia di Sydney, avvenuto il mese scorso. Le informazioni riguardanti il soggiorno di Said e Naveed Akram nelle Filippine sono state riportate da vari media internazionali. Secondo le autorità filippine, i due sono arrivati nel Paese il 1° novembre 2025, con Sajid in possesso di un passaporto indiano e suo figlio con un passaporto australiano. La loro meta finale era Davao, una città di rilevante importanza situata sull’isola di Mindanao, nota per la presenza di diversi gruppi ribelli islamisti e per essere un punto caldo di insurrezione contro il governo locale.

Dettagli sul viaggio dei due attentatori

Il viaggio di Said e Naveed Akram ha suscitato l’interesse delle forze dell’ordine australiane, in quanto potrebbe rivelarsi cruciale per comprendere le motivazioni e le dinamiche che hanno portato all’attacco di Sydney. Arrivati a Davao, i due avrebbero potuto entrare in contatto con elementi radicali, considerando che la città è stata teatro di attività militanti per anni. Alcuni report hanno suggerito che i due avrebbero potuto ricevere un addestramento militare durante il loro soggiorno, ma la BBC ha specificato che l’esercito filippino non ha ancora fornito conferme ufficiali su tali affermazioni.

Il contesto di Davao e la sua importanza

Davao è una delle città più grandi delle Filippine e ha una storia complessa, caratterizzata da conflitti tra il governo e vari gruppi insurrezionali. La presenza di forze militanti islamiste, come Abu Sayyaf e il Nuovo Esercito Popolare, ha reso la regione un’area di particolare attenzione per le autorità locali e internazionali. Le tensioni etniche e religiose, insieme alla povertà diffusa, hanno contribuito a creare un ambiente fertile per il radicalismo. La presenza di Sajid e Naveed Akram in questo contesto solleva interrogativi sulle possibili connessioni tra i due e i gruppi militanti locali.

Le reazioni delle autorità e l’impatto sull’indagine

Le autorità australiane stanno seguendo con attenzione gli sviluppi di questa inchiesta, consapevoli che ogni dettaglio potrebbe influenzare le indagini sull’attacco di Sydney. La collaborazione tra le forze di polizia filippine e australiane è fondamentale per chiarire le circostanze del viaggio e le eventuali attività svolte dai due uomini nelle Filippine. Il caso ha già attirato l’attenzione dei media, e si prevede che ulteriori rivelazioni emergeranno nei prossimi giorni, mentre le indagini proseguono per stabilire eventuali legami con reti terroristiche più ampie.

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