A Fontana di Trevi, l’assessore al Turismo Alessandro Onorato ha annunciato che si stanno progettando alcune misure innovative per migliorare l’esperienza dei visitatori. Durante un’intervista trasmessa su Rai Radio1, Onorato ha dichiarato: “Vogliamo creare una fila ordinata per l’ingresso e l’uscita, evitando che venga portato cibo all’interno. Stiamo sperimentando queste idee e i risultati sono positivi. Naturalmente, chi desidera attraversare la piazza può farlo liberamente”.
Dichiarazioni sull’accesso ai gradini
Le dichiarazioni dell’assessore riguardano anche la possibilità che, nei prossimi mesi, l’accesso ai gradini della celebre fontana diventi a pagamento per i turisti non residenti, mentre i romani potrebbero continuare ad accedervi senza alcun costo. Onorato ha descritto l’area intorno alla fontana come una sorta di anfiteatro, aggiungendo: “Stiamo discutendo con il sindaco su come procedere. L’idea di introdurre un ticket per i non residenti è sul tavolo”.
Possibile introduzione del biglietto
Secondo le informazioni trapelate, l’introduzione del biglietto potrebbe avvenire già dal 7 gennaio 2025. “È vero che stiamo considerando questa opzione e sembra plausibile che a breve potremmo implementare un nuovo sistema. Tuttavia, la decisione finale spetta al sindaco. Vogliamo chiarire che non intendiamo innalzare cancellate o strutture invasive, contrariamente a quanto riportato da alcune fonti”.
Costo del biglietto e tariffe
In merito all’eventuale costo del biglietto, Onorato ha affermato: “Se si desidera accedere ai gradini del monumento, stiamo definendo un meccanismo di accesso a pagamento, il che mi sembra assolutamente logico. Se la Fontana di Trevi si trovasse in America o in altre città europee, il biglietto potrebbe costare anche 50 euro“. Riguardo alla cifra di 2 euro, che è stata proposta come tariffa d’ingresso, l’assessore ha commentato: “Due euro potrebbe essere un prezzo ragionevole? Sì, mi sembra il minimo da considerare”.
Gestione del monumento
Queste proposte e discussioni evidenziano l’intenzione dell’amministrazione di gestire in modo più efficace uno dei monumenti più iconici di Roma, cercando di bilanciare l’afflusso di turisti con la necessità di preservare la bellezza e l’integrità del sito.