A Bondi Beach, il 10 dicembre 2025, si svolgono commemorazioni toccanti per le vittime di una sparatoria che ha scosso profondamente l’Australia. La popolazione si riunisce portando fiori e candele, mentre le bandiere nazionali sventolano a mezz’asta. La polizia è presente in modo massiccio, monitorando ogni angolo della celebre località balneare, segno di un clima di paura e incredulità che ha colpito la nazione.
Dettagli sull’episodio tragico
L’episodio ha provocato almeno 15 morti, inclusi uno degli attentatori, e 38 feriti, molti dei quali sono ancora ricoverati in ospedale. Questo tragico evento rappresenta la strage più grave degli ultimi trent’anni in Australia, avvenuta in un giorno simbolico, quello dell’inizio di Hanukkah, la festa ebraica delle luci. La violenza ha colpito famiglie riunite sulla spiaggia, che si trovavano lì per festeggiare e godere di una giornata di sole.
Reazioni e impatti sulla comunità
Secondo le prime ricostruzioni, sono stati esplosi almeno 50 colpi di fucile, rendendo questo attacco il più letale di natura antisemita al di fuori di Israele. La comunità locale ebraica, già segnata da tensioni e preoccupazioni per la sicurezza, si trova ora a dover affrontare il dolore di una perdita incolmabile e la paura di ulteriori attacchi. La risposta delle autorità è stata immediata, con l’intento di garantire la sicurezza pubblica e di supportare le famiglie delle vittime in questo momento di crisi.
