Michele Singer Reiner, la compagna del noto regista Bob Reiner, è stata trovata senza vita insieme a lui nella loro abitazione situata a Brentwood, Los Angeles. La fotografa newyorkese, attiva nel mondo del cinema, ha avuto un impatto significativo sulla storia della settima arte, in particolare modificando il finale di uno dei film più iconici degli anni Ottanta.
Incontro sul set di Harry, ti presento Sally…
Nel mese di ottobre del 1988, Michele si trovava sul set di “Harry, Ti Presento Sally…” a New York, dove Bob Reiner stava dirigendo Meg Ryan e Billy Crystal in una scena di conflitto. Il regista notò la giovane fotografa e ne rimase colpito. “Fui subito attratto da lei”, ha dichiarato Reiner in un’intervista rilasciata un anno dopo al New York Times.
Il matrimonio e il cambiamento del finale
Pochi mesi dopo quell’incontro, Michele e Bob, lui reduce da un difficile divorzio dalla prima moglie e sceneggiatrice Penny Marshall, si sono uniti in matrimonio. La rinata serenità che entrambi trovavano l’uno nell’altra ha ispirato Reiner a riscrivere il finale del suo film più famoso. “Inizialmente, Harry e Sally non avrebbero dovuto terminare insieme”, ha rivelato al Guardian nel 2018. “Poi ho incontrato Michele“. Questo cambiamento ha portato i protagonisti del film a coronare il loro sogno d’amore, esattamente come suggerito dall’amica Norah Ephron, sceneggiatrice del film, che affermò: “Era la conclusione ideale”.
Collaborazioni e impegni sociali
Dopo il matrimonio, Michele Reiner ha continuato a collaborare con il marito in diversi progetti cinematografici. Ha ricoperto il ruolo di fotografa di scena per “Misery Non Deve Morire” nel 1990 e ha lavorato come produttrice per “Spinal Tap II: The End Continues“, una commedia heavy metal rilasciata nel 2025. Michele si è anche impegnata attivamente in campagne politico-sociali a sostegno di cause a cui Bob Reiner teneva, tra cui l’iniziativa “I Am Your Child“, finalizzata a sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dello sviluppo infantile e sull’accesso ai servizi di supporto per i genitori.