Dal 1° gennaio 2025, il Messico ha introdotto la “ley silla”, una legge innovativa che rappresenta un passo significativo nella protezione dei diritti dei lavoratori. Questa normativa stabilisce l’obbligo per le aziende di fornire sedie con schienale adeguato, consentendo ai dipendenti di riposare durante le ore di lavoro.
Obbligo di sedie per i lavoratori
La nuova legge, conosciuta come “legge sedia”, vieta esplicitamente di costringere i lavoratori a rimanere in piedi per l’intero turno. Questa pratica, che era molto diffusa in ambiti come il commercio al dettaglio, la sicurezza, la ristorazione e il settore alberghiero, ha sollevato preoccupazioni riguardo alla salute e al benessere dei dipendenti. Con l’entrata in vigore della legge, le aziende sono ora tenute a garantire un ambiente di lavoro più confortevole e sicuro.
L’introduzione di questa legge mira a prevenire malattie croniche legate a posture scorrette e a problemi circolatori, che possono derivare da lunghe ore in piedi senza pause adeguate. La normativa rappresenta un cambiamento culturale significativo, spingendo le aziende a rivedere le proprie politiche di lavoro e a considerare il benessere dei propri dipendenti come una priorità .
Sanzioni per le aziende inadempienti
L’applicazione della legge è affidata all’Ispettorato del Lavoro, che avrà il potere di infliggere sanzioni immediate alle aziende che non si adeguano alle nuove disposizioni. Le multe previste variano da 1.500 a 15.000 dollari, a seconda della gravità della violazione. Inoltre, in caso di recidiva, le aziende rischiano la sospensione delle attività , un provvedimento che potrebbe avere un impatto significativo sulle loro operazioni.
Questa legislazione rappresenta una risposta alle crescenti richieste di miglioramenti nelle condizioni di lavoro, spinta da sindacati e organizzazioni per i diritti dei lavoratori. La legge “sedia” è vista come un passo avanti nella lotta per la dignità e il rispetto dei diritti dei lavoratori in Messico, un paese dove le condizioni di lavoro sono spesso criticate a livello internazionale.
Con l’entrata in vigore di questa normativa, il Messico si pone come esempio di attenzione verso il benessere dei lavoratori, segnando un importante cambiamento nella legislazione del lavoro.
