Il presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, ha manifestato la sua disponibilità a rinunciare alla richiesta di adesione alla NATO da parte di Kiev, in cambio di garanzie di sicurezza fornite dagli Stati Uniti e dall’Europa. Questa dichiarazione, riportata dal Financial Times, è stata fatta in vista dei colloqui di pace programmati per domenica a Berlino.
Garanzie di sicurezza bilaterali
Zelensky ha precisato che si tratta di “garanzie di sicurezza bilaterali” tra l’Ucraina e gli Stati Uniti, simili a quelle previste dall’Articolo 5 del trattato NATO. Ha anche sottolineato l’importanza di ottenere garanzie di sicurezza dai partner europei e da altre nazioni, tra cui Canada e Giappone. Queste dichiarazioni sono state rilasciate durante una conversazione con i giornalisti tramite WhatsApp, evidenziando la volontà del presidente ucraino di promuovere un dialogo costruttivo e di trovare soluzioni pacifiche per la situazione attuale del suo Paese.
Implicazioni geopolitiche
La decisione di Zelensky di considerare la rinuncia alla richiesta di adesione alla NATO rappresenta un passo significativo nelle dinamiche geopolitiche della regione, specialmente in un momento in cui i colloqui di pace potrebbero aprire nuove strade per la stabilità . La questione delle garanzie di sicurezza è cruciale per l’Ucraina, che si trova ad affrontare sfide enormi e un contesto di conflitto prolungato. La risposta degli Stati Uniti e degli alleati europei a tale richiesta sarà determinante per il futuro della sicurezza in Europa orientale e per il sostegno all’Ucraina nel suo percorso verso la pace.
