Sparatoria a Sydney: Netanyahu accusa Canberra di alimentare l’antisemitismo

Egidio Luigi

Dicembre 14, 2025

Il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha rilasciato una dichiarazione incisiva in merito alla recente strage avvenuta a Bondi Beach, Sydney, durante una festa ebraica. L’episodio ha scosso profondamente la comunità ebraica e ha sollevato interrogativi sulle politiche australiane riguardanti il riconoscimento di uno Stato palestinese, che secondo Netanyahu alimenterebbero l’antisemitismo. Le sue parole sono state pronunciate domenica 14 dicembre 2025, poche ore dopo l’attacco.

Le dichiarazioni di Netanyahu

Nel suo intervento, il premier israeliano ha descritto l’**antisemitismo** come un “cancro” che si diffonde quando i leader non prendono posizione. Ha sottolineato l’importanza di sostituire la **debolezza** con l’**azione**, evidenziando come il **silenzio** possa contribuire a un clima di odio. Netanyahu ha citato il quotidiano “The Times of Israel” per supportare le sue affermazioni, sottolineando che le **politiche australiane** stanno “gettando benzina sul fuoco” dell’antisemitismo.

La sparatoria a Bondi Beach

La **sparatoria** si è verificata durante una celebrazione ebraica nei pressi della famosa spiaggia di Bondi, generando panico tra i partecipanti. Il premier ha definito l’episodio “terribile” e un “omicidio a sangue freddo”, esprimendo la sua preoccupazione per il numero crescente di **vittime**, che continuano ad aumentare. La reazione del governo israeliano si è concentrata sulla necessità di un’**azione** concertata contro l’antisemitismo, che non può essere ignorato.

Il contesto politico e le relazioni tra Israele e Australia

Netanyahu ha rivelato di aver inviato una lettera al primo ministro australiano, Anthony Albanese, nel mese di agosto, esprimendo la sua preoccupazione per le politiche australiane e il loro impatto sulla **sicurezza** degli **ebrei** in Australia. La lettera sottolineava la necessità di un cambiamento nella **retorica** e nelle **azioni** del governo australiano per contrastare l’antisemitismo. La tensione tra i due paesi sembra essere aumentata, con Netanyahu che accusa Canberra di non fare abbastanza per proteggere la comunità ebraica.

La risposta della comunità ebraica

La comunità ebraica in Australia ha espresso il proprio sgomento per la **violenza** e ha chiesto misure più incisive per garantire la **sicurezza**. Le organizzazioni ebraiche locali stanno lavorando con le autorità per affrontare la crescente preoccupazione per la sicurezza, mentre la comunità internazionale osserva con attenzione gli sviluppi. La sparatoria ha riacceso il dibattito sulle **politiche** di sicurezza e sulla necessità di una maggiore protezione per le comunità vulnerabili.

L’episodio di Bondi Beach rappresenta un punto critico nelle relazioni internazionali e nella lotta contro l’**antisemitismo**, un tema che continua a essere di grande attualità e rilevanza globale.

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