Due uomini, un padre di cinquant’anni e suo figlio di ventiquattro, sono stati identificati come gli autori dell’atroce attacco avvenuto il 15 gennaio 2025 durante una celebrazione ebraica sulla famosa Bondi Beach a Sydney. La polizia del Nuovo Galles del Sud ha confermato che l’uomo più anziano è deceduto, mentre il giovane è attualmente ricoverato in ospedale. Il commissario di polizia, Mal Lanyon, ha reso noti i dettagli durante una conferenza stampa, sottolineando che non ci sono altri sospetti in fase di ricerca.
Bilancio delle vittime e reazioni
L’episodio ha scosso profondamente la comunità locale e ha portato a un bilancio delle vittime rivisto, con quindici persone uccise, contrariamente a quanto comunicato inizialmente, quando il numero era stato erroneamente indicato come sedici. Le autorità stanno ora lavorando per comprendere le motivazioni dietro questo gesto violento che ha colpito una celebrazione di grande significato per la comunità ebraica.
Reazione della popolazione e misure di sicurezza
L’evento ha suscitato una forte reazione da parte della popolazione, con molti cittadini che esprimono la loro indignazione e tristezza per quanto accaduto. La polizia ha intensificato le misure di sicurezza in tutta l’area e sta collaborando con i leader comunitari per garantire la sicurezza e il supporto necessario a chi è stato colpito dalla tragedia. La comunità si sta unendo per ricordare le vittime e per sostenere le famiglie afflitte da questa terribile perdita.