Il presidente di Israele, Isaac Herzog, ha espresso la sua ferma condanna per la sparatoria avvenuta il 22 dicembre 2025 a Bondi Beach, Sydney, durante una celebrazione in onore di Hanukkah. In un intervento ufficiale da Gerusalemme, Herzog ha descritto l’incidente come un atto crudele perpetrato da terroristi contro membri della comunità ebraica riuniti per accendere la prima candela della festività.
Condanna della violenza
Durante l’evento, Herzog ha sottolineato la gravità della situazione, affermando che “le nostre sorelle e i nostri fratelli a Sydney, in Australia, sono stati attaccati da vili terroristi“. Ha esortato le autorità australiane a prendere misure decisive contro quella che ha definito “l’enorme ondata di antisemitismo” che starebbe colpendo la società australiana. Il presidente ha rinnovato l’appello al governo di Canberra affinché si impegni attivamente nella lotta contro l’antisemitismo, evidenziando l’urgenza di affrontare questa problematica.
Solidarietà alle vittime
Herzog ha espresso la sua solidarietà alle vittime della sparatoria, affermando: “I nostri cuori sono con loro… preghiamo per la guarigione dei feriti, preghiamo per loro e per coloro che hanno perso la vita”. La sparatoria ha scosso non solo la comunità ebraica, ma anche l’intera società australiana, suscitando preoccupazioni per la sicurezza e la coesione sociale. La risposta del governo australiano e delle autorità locali sarà cruciale per affrontare le tensioni e garantire la sicurezza di tutti i cittadini.
Reazioni internazionali
L’incidente ha attirato l’attenzione internazionale, con diversi leader mondiali che hanno espresso la loro condanna per l’atto di violenza. La comunità ebraica globale ha manifestato il proprio sostegno alla comunità di Sydney, sottolineando l’importanza di combattere l’antisemitismo e promuovere la tolleranza. La sparatoria di Bondi Beach rappresenta un triste promemoria della necessità di vigilanza e azione contro l’odio e la violenza, affinché simili atti non si ripetano in futuro.
