Elezioni in Honduras: persistono dubbi sull’inizio del riconteggio dei voti

Marianna Perrone

Dicembre 14, 2025

A due settimane dalle elezioni generali e presidenziali che si svolgeranno in Honduras il 30 novembre 2025, il Consiglio Elettorale Nazionale (Cne) non ha ancora comunicato una data per l’avvio del riconteggio speciale delle schede. Questo ritardo è legato alle numerose accuse di irregolarità emerse durante lo s scrutinio.

Chiarimenti sul riconteggio speciale

Bladimir Bastida, vice direttore del gruppo di esperti incaricati del riconteggio, ha fornito chiarimenti in un’intervista all’emittente Hch. “Avevamo programmato di iniziare il riconteggio speciale questo fine settimana, ma siamo ancora in fase di definizione delle procedure e delle formalità interne. Ogni fase del processo richiede una serie di attività che devono essere documentate, e pertanto daremo il via al riconteggio solo dopo aver ricevuto la certificazione di ogni passaggio”, ha dichiarato Bastida.

Partecipazione e trasparenza nel processo

In questa fase del riconteggio, si prevede la partecipazione di circa 200 osservatori provenienti da tutti i partiti politici. Le schede di s scrutinio con presunti errori superano le 2.700 unità, un numero che fa ipotizzare un tempo minimo di otto giorni per completare l’intero conteggio. Per garantire la massima trasparenza, il processo sarà visibile in tempo reale anche sul canale YouTube del Cne, grazie all’installazione di 250 telecamere ad alta definizione.

Situazione attuale delle preferenze

Con il 99,40% delle schede già scrutinate, il candidato del Partito Nazionale, Nasry ‘Tito’ Asfura, sostenuto da Donald Trump, si trova attualmente in testa con il 40,52% delle preferenze, corrispondenti a 1.298.835 voti. Il suo principale avversario, il centrista Salvador Nasralla, segue con il 39,20%, pari a 1.256.428 voti.

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