Il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ha rilasciato dichiarazioni forti in risposta alle affermazioni del segretario generale della NATO, Mark Rutte. In un’intervista trasmessa dalla tv di Stato russa e riportata dall’agenzia Tass, Peskov ha definito le parole di Rutte come “irresponsabili” e ha sottolineato che il leader NATO non comprende la gravità della situazione. Rutte, nel corso di una conferenza stampa giovedì, ha avvertito che l’alleanza deve essere pronta a fronteggiare le minacce che i suoi antenati hanno affrontato in passato, suggerendo che i membri della NATO potrebbero diventare il “prossimo obiettivo della Russia”. Ha inoltre esortato a rafforzare le difese militari per prevenire un simile scenario.
Le dichiarazioni di peskov
Il segretario generale ha richiamato l’attenzione sulla necessità di non sottovalutare il potenziale aggressivo della Russia, un tema che continua a preoccupare i membri dell’alleanza. Peskov ha risposto a queste affermazioni, ricordando che la Russia ha una lunga storia di resistenza contro il fascismo e ha sottolineato l’importanza di mantenere viva la memoria di quei tempi difficili. Il portavoce ha dichiarato: “Noi, grazie a Dio, siamo cresciuti in un Paese in cui il ricordo di questo evento, di quanto orribile sia stato e di ciò che siamo riusciti a fare per salvare l’Europa dal fascismo, è preservato con cura”.
Tensioni tra nato e russia
Queste dichiarazioni evidenziano le tensioni crescenti tra la NATO e la Russia, con entrambe le parti che si preparano a una possibile escalation in un contesto geopolitico sempre più instabile. La situazione rimane delicata e le reazioni a queste affermazioni potrebbero influenzare le future strategie di difesa e sicurezza in Europa.
