L’Iran cattura una petroliera di bandiera straniera nel Mar dell’Oman

Marianna Perrone

Dicembre 13, 2025

L’Iran ha recentemente effettuato il sequestro di una petroliera straniera nel Mar dell’Oman, arrestando i diciotto membri dell’equipaggio, originari di India, Sri Lanka e Bangladesh. La notizia è stata confermata da Mojtaba Ghahremani, presidente della provincia di Hormozgan, il 20 marzo 2025.

Dettagli del sequestro

Il sequestro è avvenuto mentre la petroliera si trovava nelle acque territoriali iraniane, in prossimità della città di Jask. Ghahremani ha specificato che l’imbarcazione non possedeva documenti di viaggio marittimi validi per il trasporto di carburante e che tutti i sistemi di navigazione e ausiliari erano stati disattivati intenzionalmente. Questo intervento fa parte delle operazioni iraniane mirate a combattere le reti di traffico di carburante nella regione.

Contesto geopolitico

L’azione intrapresa dall’Iran arriva a breve distanza dal sequestro, avvenuto due giorni prima, di un’altra petroliera da parte degli Stati Uniti, al largo delle coste venezuelane. Questa petroliera trasportava petrolio proveniente da Venezuela e Iran, evidenziando le tensioni in corso tra le nazioni coinvolte nel commercio di petrolio e le misure di controllo delle rotte marittime.

Situazione attuale nel Mar dell’Oman

La situazione nel Mar dell’Oman continua a essere delicata, con le autorità iraniane che intensificano i controlli per prevenire attività illegali legate al traffico di carburante. Le operazioni di sequestro e le misure di sicurezza adottate dalle forze iraniane rappresentano un chiaro segnale della loro determinazione a mantenere il controllo sulle proprie acque territoriali e a contrastare le attività di contrabbando.

Monitoraggio internazionale

Le autorità internazionali monitorano con attenzione gli sviluppi, poiché gli incidenti marittimi in questa zona potrebbero influenzare ulteriormente le relazioni tra Iran e altri paesi, in particolare quelli coinvolti nel commercio di petrolio.

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