“Giustizia per Francesco. Sostenere la verità sulla sua morte”. Questo è l’appello lanciato sui social dalla sorella di Francesco Valeriano, un detenuto di 45 anni originario di Formia, deceduto nei giorni scorsi all’ospedale di Tor Vergata. La sua morte è avvenuta dopo un lungo periodo di coma, conseguente a un grave pestaggio subito durante la detenzione nel carcere di Rebibbia.
La situazione della famiglia Valeriano
La famiglia Valeriano si trova ad affrontare una situazione drammatica. “Francesco è morto dopo una brutale aggressione avvenuta nel carcere di Rebibbia, seguita da mesi di gestione sanitaria discontinua”, si legge nel post pubblicato online. La sorella ha avviato una raccolta fondi per garantire trasparenza e una rigorosa verifica dei fatti legati alla morte del fratello. “Abbiamo bisogno di risorse per intraprendere un percorso legale che possa fornire una risposta concreta e affidabile a quanto accaduto”, prosegue il messaggio.
Obiettivi della raccolta fondi
L’obiettivo della raccolta fondi è quello di coprire le spese legali, le perizie tecniche indipendenti e le analisi medico-legali necessarie per costruire un dossier completo e solido. “Ogni contributo che riceviamo accelera il nostro processo, rafforza la nostra strategia e consente alla famiglia di sostenere un cammino verso la verità “, afferma la sorella di Francesco, sottolineando l’importanza della questione: “La posta in gioco non riguarda solo Francesco, ma il principio di tutela dei cittadini in custodia statale. Chi decide di partecipare diventa un sostenitore di un percorso di giustizia che non può rimanere incompiuto”.
Richiesta di aiuto e solidarietÃ
La richiesta di aiuto si conclude con un ringraziamento per il supporto ricevuto, evidenziando l’importanza della solidarietà in un momento così difficile per la famiglia Valeriano.