L’incontro tenutosi a Roma il 15 marzo 2025 ha messo in luce le prospettive future del mercato immobiliare nella capitale, con un focus particolare sul fabbisogno abitativo. La riunione ha visto la partecipazione della Commissione Regionale Abi Lazio, presieduta da Roberto Fiorini, e della Vicepresidente Ance Roma-Acer per l’Edilizia Privata, Benedetta Bonifati.
Necessità di una visione chiara
Durante l’incontro, è emersa l’importanza di stabilire obiettivi ben definiti, regole chiare e scadenze precise. Un punto cruciale è stata la richiesta di una maggiore collaborazione tra il settore pubblico e quello privato, per affrontare le diverse esigenze abitative della popolazione. Secondo le dichiarazioni di Bonifati, il capitale privato non può affrontare da solo operazioni così complesse, dove è difficile trovare un equilibrio economico tra le varie parti coinvolte.
Bonifati ha sottolineato che è fondamentale puntare su una pianificazione urbanistica efficace e sulla semplificazione delle procedure burocratiche. Ha citato la necessità di rivedere i piani urbanistici che giacciono fermi da tempo come un passo necessario per affrontare la situazione attuale.
Proposte per il miglioramento del settore
La Vicepresidente ha anche suggerito la creazione di coperture pubbliche e incentivi fiscali, oltre a facilitare l’accesso al credito e ai mutui per le famiglie. Secondo Bonifati, Roma ha molto lavoro da fare e la chiave per rendere la Capitale più attrattiva e inclusiva risiede nell’incentivare i processi di rigenerazione urbana, specialmente in vista del 2026, quando i finanziamenti pubblici inizieranno a esaurirsi.
Fiorini ha concluso ribadendo che la risposta corretta per il settore bancario consiste nel rafforzare la cooperazione tra pubblico e privato. Ha sottolineato l’importanza della partecipazione attiva a tavoli di discussione per valutare quali strumenti finanziari e garanzie, condivisi tra Stato, Enti locali e privati, possano rispondere in modo efficace alle diverse esigenze abitative.
Statistiche sul fabbisogno abitativo
Secondo i dati recenti forniti dal Comune di Roma, il fabbisogno complessivo di alloggi da soddisfare entro il 2032 è stimato in 71.290 unità . Questi numeri collocano Roma tra le città italiane dove è più difficile acquistare o affittare una casa. A influenzare questo scenario vi sono l’erosione del potere d’acquisto delle famiglie e l’aumento dei costi di costruzione, fattori che complicano ulteriormente la situazione abitativa nella Capitale.