Dopo un’attenta indagine condotta dalla Procura di Roma, la polizia ha fatto luce su un caso di borseggi che ha colpito in particolare anziani nei pressi del Policlinico Gemelli. Tra il 2023 e il 2025, sono stati registrati venti episodi, con le vittime spesso in difficoltà e vulnerabili.
Identificazione dei sospetti
Due uomini, un 37enne e un 53enne, entrambi residenti a Ladispoli, sono stati identificati come i presunti autori di questi furti. Attualmente, i due si trovano agli arresti domiciliari. Gli agenti del Commissariato di Monte Mario hanno ricostruito i dettagli delle loro azioni, che seguivano un modus operandi ben definito. I borseggiatori si avvicinavano alle vittime lungo i percorsi pedonali che collegano i viali del policlinico, sfruttando la loro distrazione per sfilare il portafoglio con una spinta leggera.
Strategia dei borseggiatori
Per minimizzare il rischio di essere bloccati dalle vittime, i due uomini effettuavano immediatamente prelievi ingenti presso i bancomat più vicini, proseguendo poi con acquisti vari durante il ritorno a casa. Questa strategia ha permesso loro di agire con rapidità e senza destare sospetti.
Indagini e prove raccolte
La polizia ha svolto un lavoro meticoloso per ricostruire i singoli episodi. Gli investigatori hanno analizzato centinaia di ore di registrazioni delle telecamere di sicurezza, incrociando i dati con le informazioni presenti nelle banche dati delle Forze dell’ordine. Grazie a questo approccio dettagliato, sono emersi gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei due uomini, già noti alle autorità per reati simili, tra cui furto aggravato, ricettazione e uso fraudolento di carte di credito.
Preoccupazione tra i residenti
Il caso ha suscitato preoccupazione tra i residenti e i frequentatori del Policlinico Gemelli, evidenziando la necessità di una maggiore vigilanza e sicurezza nelle aree circostanti. Le indagini proseguono per comprendere l’eventuale coinvolgimento di altri individui in questa rete di borseggi.