Giovedì 11 dicembre 2025, Kiev ha fatto sapere di aver risposto al piano di pace proposto dagli Stati Uniti, nel contesto del conflitto che dura ormai da 1.387 giorni. Il presidente americano, Donald Trump, ha affermato che gli Stati Uniti “non vogliono perdere tempo” sulla questione ucraina, sottolineando l’importanza di trattare l’argomento con i leader europei. Durante una conversazione avvenuta nei giorni scorsi, Trump ha discusso con Emmanuel Macron, Keir Starmer e Friedrich Merz, i quali avevano recentemente incontrato Volodymyr Zelensky a Downing Street.
Il dialogo tra Trump e i leader europei
La telefonata tra Trump e i leader europei ha avuto una durata di circa 40 minuti e ha toccato temi cruciali legati alla situazione in Ucraina. Macron, Starmer e Merz hanno espresso l’urgenza di un incontro con Trump e Zelensky nel weekend, mentre si avvicina una nuova riunione della cosiddetta coalizione dei Volenterosi, che si terrà in videoconferenza, presieduta da Francia e Regno Unito. Questo incontro è visto come un’opportunità per discutere le prossime mosse diplomatiche da intraprendere per affrontare la crisi in corso.
Trump ha chiarito che la posizione degli Stati Uniti è di non voler procrastinare ulteriormente sul dossier ucraino, cercando di stabilire un approccio più deciso e incisivo. La tensione tra le potenze occidentali e la Russia rimane alta, con il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, che ha avvertito che Mosca reagirà a qualsiasi dispiegamento di truppe europee in Ucraina. La Russia ha affermato di non avere intenzione di entrare in conflitto con l’Europa, ma è pronta a rispondere a misure considerate provocatorie.
Il piano di pace dell’ucraina
In un passo significativo, l’Ucraina ha inviato a Washington un piano aggiornato per porre fine alla guerra con la Russia. Fonti governative ucraine hanno confermato che il documento è stato già consegnato agli Stati Uniti, sebbene non siano stati forniti dettagli specifici riguardo ai contenuti del piano. Questo sviluppo è visto come un tentativo di Kiev di rafforzare la propria posizione nelle trattative, in un momento in cui la diplomazia è fondamentale per cercare di risolvere il conflitto.
Il piano dell’Ucraina rappresenta un tentativo di allineare le aspettative con quelle degli Stati Uniti e degli alleati europei, cercando di trovare un terreno comune per facilitare la pace. La situazione in Ucraina è complessa e richiede un approccio coordinato tra le nazioni coinvolte, con l’obiettivo di garantire la sicurezza e la stabilità nella regione.
Le reazioni internazionali
Le reazioni alla situazione attuale sono molteplici e variegate. Gli Stati Uniti, sotto la guida di Trump, hanno mostrato una volontà di impegnarsi attivamente, mentre i leader europei stanno cercando di mantenere una posizione unita. Tuttavia, le divergenze tra le potenze occidentali e la Russia continuano a rappresentare una sfida significativa.
L’attenzione internazionale è rivolta a come si svilupperanno i prossimi eventi, in particolare in relazione all’incontro previsto tra Trump e Zelensky. La comunità internazionale attende con interesse le prossime mosse diplomatiche, che potrebbero avere un impatto cruciale sulla risoluzione del conflitto e sulla stabilità dell’intera regione.