L’Unione Europea avvia un’azione legale contro l’Ungheria per restrizioni alla libertà di stampa

Marianna Perrone

Dicembre 11, 2025

La Commissione Europea ha intrapreso una procedura di infrazione contro l’Ungheria, evidenziando il mancato rispetto delle normative europee sulla libertà dei media. Questo avviso è stato formalizzato il 11 dicembre 2025, con l’intento di garantire la protezione dei diritti fondamentali relativi alla libertà di stampa e all’indipendenza editoriale nel territorio dell’Unione Europea.

Il contesto della procedura di infrazione

La Commissione ha sottolineato che le norme fondamentali del nuovo quadro regolatorio sui media sono entrate in vigore l’8 agosto 2025. Queste disposizioni sono state concepite per garantire che i media operino in un ambiente libero e pluralistico, essenziale per il funzionamento della democrazia. Secondo le autorità di Bruxelles, l’Ungheria non sta rispettando le regole che tutelano i giornalisti e gli organi di informazione, limitando le loro attività e compromettendo la loro libertà editoriale. La Commissione ha messo in evidenza che tali violazioni non solo danneggiano il mercato dei media, ma minacciano anche i principi democratici fondamentali che l’Unione Europea promuove.

Le problematiche sollevate dalla Commissione Europea

La Commissione Europea ha specificato che le problematiche riscontrate riguardano l’ingerenza nel lavoro dei giornalisti e le limitazioni imposte alle loro attività economiche. Tali interferenze, secondo l’ente europeo, compromettono la capacità dei media di operare liberamente e di fornire informazioni imparziali ai cittadini. La situazione in Ungheria è stata monitorata con attenzione, e le autorità europee hanno avviato un dialogo con Budapest per risolvere queste problematiche. Tuttavia, la mancanza di progressi tangibili ha portato alla decisione di procedere con l’infrazione, un passo significativo che potrebbe avere ripercussioni sulle relazioni tra l’Ungheria e l’Unione Europea.

Le reazioni e le prospettive future

La reazione del governo ungherese a questa procedura di infrazione non è stata ancora ufficialmente comunicata. Tuttavia, è previsto che Budapest difenda le proprie politiche sui media, sostenendo la necessità di regole che garantiscano la sovranità nazionale. Questo scenario potrebbe innescare un confronto tra le istituzioni europee e l’Ungheria, con possibili conseguenze per i fondi europei destinati al paese. La Commissione Europea, dal canto suo, ha ribadito l’importanza di garantire un ambiente mediatico libero e pluralistico per il benessere della democrazia, sottolineando che la libertà di stampa è un valore fondamentale che deve essere rispettato e protetto in tutte le nazioni membri.

Con l’entrata in vigore di nuove normative e il monitoraggio costante della situazione, l’Unione Europea si prepara a mantenere una posizione ferma riguardo al rispetto dei diritti fondamentali, mentre l’Ungheria si trova a dover affrontare le sfide legate alla sua legislazione sui media.

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