L’Italia in cuffia: debutta il nuovo podcast dedicato ai bambini di Rai Kids

Marianna Perrone

Dicembre 11, 2025

È possibile vivere l’emozione di ascoltare una fiaba mentre si esplora la storia dei luoghi più significativi d’Italia. Questa opportunità è offerta dai podcast de “L’Italia in cuffia”, un’iniziativa che ha preso vita grazie alla collaborazione tra Podcast Original Rai e Rai Radio Kids, con il supporto del Ministero del Turismo. Il progetto è stato presentato il 15 gennaio 2025 al Museo Nazionale RomanoTerme di Diocleziano.

Podcast per i più piccoli

Questa serie di audioguide è stata appositamente concepita per i bambini, con la prima stagione dedicata alla capitale, Roma. I piccoli ascoltatori possono scoprire monumenti iconici come la Fontana di Trevi, il Colosseo, Piazza Navona e Piazza San Pietro. A condurre i ragazzi e le loro famiglie in questo viaggio sonoro è Armando Traverso, che durante la presentazione ha intrattenuto i bambini presenti con il suo pupazzo dj, creando un’atmosfera festosa e coinvolgente.

La ministra del Turismo, Daniela Santanchè, ha sottolineato l’importanza di questo progetto, affermando che i podcast possono essere ascoltati sia a casa che in auto con i genitori. “Sarà come ascoltare una fiaba, una meraviglia”, ha dichiarato Santanchè, condividendo con il pubblico un ricordo personale legato alla Bocca della Verità, un’attrazione che le suscitò un misto di paura e curiosità da bambina.

Investire nelle nuove generazioni

Gianfranco Zinzilli, direttore delle Radio digitali, specializzate e iPodcast Rai, ha evidenziato la necessità per l’Italia di investire in progetti concreti rivolti ai giovani. Secondo Zinzilli, è fondamentale utilizzare un linguaggio adeguato e affrontare con sensibilità i temi che riguardano le nuove generazioni.

Alessandro Onorato, Assessore al Turismo, Sport, Moda e Grandi Eventi di Roma Capitale, ha aggiunto che i bambini devono essere stimolati a conoscere il passato e ad apprezzare la storia. “In questo modo impareranno a viaggiare, prima con la mente e poi come visitatori consapevoli”, ha concluso Onorato, rimarcando l’importanza di avvicinare i più piccoli alla cultura e ai luoghi d’arte del nostro Paese.

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