Dombrovskis: le sanzioni indefinite alla Russia favoriscono il dialogo sul prestito a Kiev

Egidio Luigi

Dicembre 11, 2025

Il 5 gennaio 2025, durante una conferenza stampa tenutasi nell’ambito dell’Eurogruppo, il commissario europeo per l’Economia, Valdis Dombrovskis, ha annunciato l’approvazione di un nuovo regolamento che prevede il rinnovo sine die delle sanzioni nei confronti della Russia. Questo provvedimento, che richiede una votazione a maggioranza qualificata del Consiglio dell’Unione Europea, rappresenta un passo significativo nelle politiche economiche europee, specialmente in relazione al prestito di riparazione destinato all’Ucraina.

Il nuovo regolamento e il suo impatto

Dombrovskis ha chiarito che il nuovo regolamento garantirà un immobilizzo duraturo dei beni russi, evitando il bisogno di rinnovare le sanzioni ogni sei mesi. “Questo meccanismo – ha affermato il commissario – lavorerà in sinergia con il nostro attuale regime di sanzioni, assicurando che i beni russi rimangano bloccati”. Questa misura mira a ridurre l’incertezza legata alla procedura di emissione delle obbligazioni di riparazione, contribuendo così alla stabilità economica dell’Unione Europea.

Il commissario ha evidenziato che, attraverso la proposta legislativa, si vieta il trasferimento di beni russi immobilizzati. Questo divieto è stato concepito per impedire alla Russia di utilizzare tali beni per proseguire la sua guerra di aggressione contro l’Ucraina, infliggendo ulteriori danni all’economia europea. La logica alla base di questa iniziativa è strettamente legata ai danni economici, sia diretti che indiretti, che il conflitto sta causando all’Unione.

Le ragioni dietro le sanzioni

La guerra di aggressione russa contro l’Ucraina ha portato a una crisi economica in Europa, con conseguenze che si estendono ben oltre i confini ucraini. Dombrovskis ha sottolineato come i continui attacchi russi stiano creando un clima di instabilità e incertezza, che colpisce duramente l’economia dell’Unione. L’adozione di questo regolamento si inserisce in un contesto più ampio di misure economiche e politiche volte a sostenere l’Ucraina e a garantire la sicurezza economica dell’Europa.

L’approvazione del regolamento sul rinnovo sine die delle sanzioni rappresenta un impegno concreto da parte dell’Unione Europea nel sostenere l’Ucraina e nel contrastare le azioni aggressive della Russia. Le misure adottate mirano a preservare la stabilità economica e a garantire che i beni russi non possano essere utilizzati per alimentare ulteriormente il conflitto.

Il commissario Dombrovskis ha concluso la sua dichiarazione ribadendo l’importanza della cooperazione tra gli Stati membri dell’Unione Europea nella lotta contro le aggressioni esterne e nel sostegno a chi è colpito da tali conflitti.

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