Il 13 dicembre 2025, alle 17.30, l’Aula Magna della Sapienza di Roma ospiterà un evento musicale di grande rilievo. Il duo composto dalla violinista coreana Bomsori Kim e dalla pianista russa Julia Okruashvili si esibirà nell’ambito della stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti. Il concerto prevede un programma che unisce le opere di compositori storici come Beethoven e Mozart a quelle di Karol Szymanowski, figura centrale nella musica polacca del primo Novecento, e di Henri Wieniawski, virtuoso violinista e compositore polacco del tardo Ottocento.
Il percorso artistico di Bomsori Kim
La violinista Bomsori Kim ha conquistato i palcoscenici internazionali grazie al suo talento e alla sua formazione. Nata in Corea del Sud, ha iniziato il suo percorso musicale all’UniversitĂ Nazionale di Seoul, per poi perfezionarsi alla Juilliard School di New York. La sua carriera è decollata con esibizioni in prestigiosi festival musicali, tra cui il Rheingau Musik Festival, lo Schleswig-Holstein Musik Festival e il Festival di Verbier. Attualmente, Bomsori Kim suona un violino Guarnieri del GesĂ¹ “ex-Moller” del 1725, gentilmente concesso dalla Samsung Foundation of Culture e dalla Stradivari Society di Chicago. La sua abilitĂ e la sua presenza scenica l’hanno resa una delle violiniste piĂ¹ apprezzate della sua generazione.
Julia Okruashvili e la sua formazione musicale
Dall’altra parte del palcoscenico, Julia Okruashvili porta con sĂ© una solida formazione musicale. Nata a Mosca, ha studiato al Conservatorio di Mosca e successivamente al Conservatorio Verdi di Milano e al Conservatorio di Musica di Francoforte. Qui, ha avuto l’opportunitĂ di apprendere sotto la guida di Lev Natochenny, un insegnante che ha avuto un impatto significativo sul suo sviluppo artistico. Julia ha partecipato a numerosi concorsi pianistici internazionali, ottenendo riconoscimenti che l’hanno portata a esibirsi in importanti sedi musicali in Europa, Stati Uniti e Russia. Attualmente, è docente presso la Hochschule fĂ¼r Musik und Tanz di Colonia, dove trasmette il suo amore per la musica alle nuove generazioni di pianisti.
Il concerto del 13 dicembre promette di essere un evento imperdibile per gli appassionati di musica classica, con un programma che celebra la ricchezza e la diversitĂ della tradizione musicale europea.
