Le autorità di Hanoi, capitale del Vietnam, hanno attuato misure straordinarie per contrastare l’inquinamento atmosferico che ha raggiunto livelli preoccupanti. A partire dal 5 dicembre 2025, sono stati sospesi i permessi per gli scavi stradali e sono state intensificate le operazioni di lavaggio delle strade e di nebulizzazione dell’acqua, mirate a ridurre la presenza di polveri sottili nell’aria.
Misure di controllo e prevenzione
Contemporaneamente, sono stati rafforzati i controlli su cantieri e impianti di trattamento dei rifiuti, al fine di prevenire la dispersione di polvere e odori. È stato imposto il divieto di combustione di rifiuti, stoppie e residui agricoli, tutti elementi che contribuiscono in modo significativo allo smog, specialmente nei mesi invernali, insieme al traffico veicolare e alle attività industriali.
Situazione attuale della qualità dell’aria
Questa iniziativa è stata intrapresa mentre Hanoi, secondo quanto riportato dai media locali, sta affrontando da diversi giorni concentrazioni elevate di PM2,5, con le stazioni di monitoraggio che evidenziano livelli di qualità dell’aria classificati come “malsani” o “molto malsani”. Questi dati pongono Hanoi tra le città più inquinate del mondo, con una posizione di rilievo nelle classifiche internazionali.
Impatto sulle scuole e sui cittadini
Le scuole e gli istituti educativi sono stati obbligati a limitare o sospendere le attività all’aperto quando l’indice di qualità dell’aria supera determinati limiti. I residenti sono stati esortati a ridurre l’esposizione all’aria aperta, in particolare durante le ore di picco di inquinamento. Il piano d’azione adottato dalle autorità di Hanoi si protrarrà per tutto il mese di dicembre, con l’obiettivo di migliorare la situazione ambientale e tutelare la salute dei cittadini.
