Negli ultimi giorni, la Polizia di Stato ha intensificato le operazioni di controllo nelle aree del Quarticciolo e di Centocelle, nel quadrante est di Roma. Questa azione ha portato all’arresto di otto persone coinvolte in attività di spaccio di sostanze stupefacenti. Attraverso l’uso dell’App YouPol, gli agenti hanno potuto ricevere segnalazioni e monitorare il territorio in modo più efficace.
Operazioni di controllo e arresti
In via Palmiro Togliatti, la Sezione Volanti della Polizia ha smascherato un’organizzazione di spaccio composta da quattro giovani: tre tunisini e un egiziano. L’operazione ha rivelato un modello di gestione tipico delle piazze di spaccio, con i membri del gruppo divisi in coppie, ciascuna con compiti specifici e ruoli ben definiti, operando in turni intercambiabili 24 ore su 24. Due di loro si occupavano di fungere da vedette e di indirizzare i clienti, monitorando il flusso di persone e smistando gli acquirenti, mentre gli altri si dedicavano alla cessione rapida di cocaina, sempre attenti al passaggio delle auto.
Scoperta di sostanze stupefacenti
In un’altra operazione, un giovane pusher di diciannove anni, anch’egli di origine tunisina, è stato fermato dagli agenti delle Volanti. È attualmente indagato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, avendo con sé involucri di hashish e cocaina già pronti per la vendita al dettaglio. Questo intervento evidenzia l’impegno della Polizia nel contrastare il traffico di droga nella capitale.
Scoperta di una base di spaccio
Le indagini hanno condotto anche alla perquisizione dell’abitazione di un quarantenne romano, sospettato di essere un potenziale grossista nel quartiere. Gli investigatori del V Distretto Prenestino hanno rinvenuto una vera e propria base operativa per lo smercio, con circa 2 kg di droga, comprendente hashish e cocaina. Gli arresti più recenti, avvenuti nei pressi del Quarticciolo, sono stati effettuati a seguito di una segnalazione tramite l’App YouPol. In questo caso, due uomini si alternavano nei ruoli di vedetta e cessionario, utilizzando un’auto come deposito per la droga. Tutti gli arresti effettuati sono stati convalidati dal Giudice per le Indagini Preliminari di Roma, su richiesta della Procura, sottolineando l’efficacia delle operazioni di polizia nella lotta contro il traffico di sostanze stupefacenti nella capitale.