Mosca: la promessa di Zelensky di indire elezioni è un teatro di marionette

Marianna Perrone

Dicembre 10, 2025

La recente dichiarazione del presidente dell’Ucraina, Volodymyr Zelensky, riguardo alla possibilità di tenere elezioni nel Paese, a condizione che le potenze occidentali garantiscano la sicurezza, ha suscitato forti reazioni. Maria Zakharova, portavoce del ministero degli Esteri russo, ha commentato questa situazione definendola una sorta di “teatro delle marionette”.

Dichiarazioni di Zakharova

Durante un’intervista rilasciata a Radio Sputnik e riportata dall’agenzia di stampa Tass, Zakharova ha evidenziato l’apparente contraddizione nelle affermazioni di Zelensky. Il presidente ucraino sostiene di voler garantire l’indipendenza dell’Ucraina, ma al contempo richiede il supporto di altri Paesi per poter svolgere elezioni, definendole “democratiche”. Secondo Zakharova, questa richiesta ricorda il “teatro di Karabas-Barabas”, un riferimento al personaggio tirannico di una favola di Alexei Tolstoy, suggerendo che l’intera situazione possa sembrare una messa in scena piuttosto che una reale volontà di democrazia.

Questioni di sicurezza e sovranità

La portavoce russa ha messo in discussione la genuinità delle aspirazioni di Zelensky, insinuando che il presidente ucraino stia cercando di mascherare una mancanza di autonomia con un linguaggio che richiama valori democratici. La questione della sicurezza e della sovranità ucraina rimane al centro del dibattito internazionale, mentre le tensioni tra Ucraina e Russia continuano a rappresentare un tema scottante nel panorama geopolitico attuale.

Prossime mosse di Zelensky

L’attenzione si concentra ora sulle prossime mosse di Zelensky e sulla reazione delle potenze occidentali, che dovranno decidere se e come intervenire per sostenere l’Ucraina in questo delicato momento.

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