La situazione relativa alla “lista stupri” continua a destare preoccupazione e mobilita le autorità competenti. La Procura ordinaria di Roma e quella per i Minorenni hanno avviato indagini in merito all’incidente avvenuto presso il liceo classico Giulio Cesare, situato nel quartiere Trieste della capitale. Gli inquirenti stanno indagando per il reato di istigazione a delinquere con finalità di violenza sessuale. Gli agenti della Squadra Mobile e della Digos sono attivamente coinvolti nelle indagini, e hanno già trasmesso una prima informativa ai magistrati, al momento senza identificare i responsabili.
Indagini e testimonianze
Nei giorni successivi alla scoperta della scritta, la preside Paola Senesi è stata convocata presso la Questura per fornire informazioni agli inquirenti. Si sospetta che l’elenco, che include i nomi di otto studentesse e di uno studente, possa essere una forma di ritorsione legata alle recenti elezioni studentesche. Per approfondire questa pista, anche il vicepreside e alcuni docenti sono stati chiamati a contribuire, al fine di raccogliere informazioni sul clima politico all’interno dell’istituto.
Reazioni e dichiarazioni
Il primo a segnalare la scritta è stato uno studente che ha documentato il fatto con una fotografia. Successivamente, il collettivo Zero Alibi e i rappresentanti di istituto hanno denunciato l’accaduto, affermando che non si tratta di una semplice bravata, ma di un atto violento e sessista. “Fermamente combatteremo chi vuol far passare in sordina questo accadimento”, hanno dichiarato in una nota.
Interventi istituzionali
Il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, ha espresso la sua preoccupazione, sottolineando che si tratta di un episodio grave che richiede indagini approfondite e sanzioni adeguate. Secondo il ministro, le nuove normative offrono alla scuola tutti gli strumenti necessari per affrontare la questione.
Altri episodi simili
Recentemente, un altro episodio simile è emerso anche al liceo scientifico Vallisneri di Lucca, dove è stata trovata una seconda “lista” con i nomi di due ragazze. La preside ha prontamente ordinato la rimozione della scritta e ha avviato le verifiche necessarie per chiarire la situazione.
