Oltre 370 scuole dell’infanzia e nidi di Roma si preparano a un evento straordinario domani, 7 marzo 2025, dalle 17 alle 20. La città si unirà per celebrare la notte bianca delle Fiabe, un’iniziativa che vedrà educatori, insegnanti, genitori e nonni alternarsi nella lettura di racconti ad alta voce, creando una grande narrazione collettiva.
Coinvolgimento delle librerie locali
L’iniziativa non si limita a coinvolgere solo i bambini e le loro famiglie, ma si estende anche alle librerie del territorio. Sono circa 60 le librerie che hanno risposto all’appello per partecipare, con particolare attenzione a quelle indipendenti e specializzate in editoria per l’infanzia. Queste librerie saranno supportate nell’acquisto di libri e albi illustrati destinati ai più piccoli, con l’intento di potenziare le biblioteche scolastiche. Per facilitare questo processo, sono stati distribuiti voucher ai coordinatori pedagogici, che potranno così decidere in gruppo quali titoli acquistare per arricchire l’offerta libraria.
Un’iniziativa per la comunità
Claudia Pratelli, Assessora alla Scuola, Formazione e Lavoro, ha descritto l’evento come un regalo per tutta la città, sottolineando l’importanza della narrazione e della lettura ad alta voce come strumenti educativi fondamentali già praticati nelle scuole e nei nidi. Durante la presentazione dell’evento, tenutasi in Campidoglio, Pratelli ha dichiarato: “Desideriamo unire Roma per raccontare il grande lavoro svolto nei servizi educativi, nobilitando una pratica così significativa e creando un momento di comunità”. Inoltre, ha espresso il desiderio che questa iniziativa diventi un appuntamento ricorrente.
Il sostegno alle librerie e alla lettura per bambini
Roberto Gualtieri, sindaco di Roma, ha elogiato l’iniziativa definendola “una delle più belle tra le tantissime che stiamo realizzando insieme alle scuole dell’infanzia”. Ha evidenziato l’impegno dell’amministrazione nel sostenere le librerie, che rivestono un ruolo cruciale nella diffusione della lettura. Gualtieri ha anche sottolineato l’importanza dei libri per bambini, che sono tra i pochi prodotti culturali difficilmente sostituibili da modalità digitali. Questo progetto non solo promuove la lettura, ma contribuisce anche a rafforzare il tessuto culturale della città, creando un legame tra scuole, famiglie e librerie.
