Nasry Asfura, il candidato presidenziale del Partito Nazionale Conservatore dell’Honduras, sta consolidando la sua posizione nelle elezioni del 30 novembre 2025, grazie al sostegno del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. Dopo una pausa di tre giorni, lo scrutinio dei voti è ripreso ieri, rivelando un vantaggio di circa 40.000 voti per Asfura.
Risultati delle elezioni
Attualmente, con il 97,44% delle schede conteggiate, Asfura ha ottenuto 1.274.781 voti, corrispondenti al 40,52% del totale. Il suo principale avversario, Salvador Nasralla, candidato centrista del Partito Liberale, segue con 1.232.626 voti, pari al 39,18%. Nasralla ha denunciato un presunto “furto” di voti, accusando il suo rivale di manovre illecite. Al terzo posto si trova Rixi Moncada, rappresentante del partito Libertà e Rifondazione (Libre), con 558.262 voti, ovvero il 19,27%. Moncada ha dichiarato che non riconoscerà i risultati delle elezioni, ritenendoli compromessi a causa delle interruzioni nel conteggio.
Preoccupazioni e tensioni politiche
La lentezza del processo di scrutinio ha suscitato preoccupazione tra la popolazione honduregna. Il sito web del Consiglio Nazionale Elettorale è andato offline venerdì scorso per “problemi tecnici”, aggravando l’incertezza su chi sarà il futuro presidente del Paese. A più di una settimana dalle elezioni, gli honduregni attendono con ansia di conoscere l’esito finale, mentre le tensioni politiche continuano a crescere.